Una “Carta di Roma” per invitare gli Stati membri dell’Unione europea a investire strategicamente sulla salute e sulla prevenzione. A firmarla il 10 luglio a Roma, presso Villa Aurelia, saranno gli Ordini dei Medici di Italia, Francia, Germania, Grecia, Portogallo e Spagna per sollecitare maggiori investimenti in salute e prevenzione. Saranno presenti per la FNOMCeO il presidente Filippo Anelli, il vicepresidente Giovanni Leoni e il segretario Roberto Monaco.
La “Carta di Roma” verrà presentata e firmata nell’ambito del convegno “La salute come investimento: un impegno europeo”. “La tutela della salute – afferma il Presidente della FNOMCEO, Filippo Anelli – è un presidio di protezione, un investimento strategico per il futuro e per lo sviluppo dei Paesi europei e deve poter contare su una strategia condivisa e su risorse adeguate. Lo scenario internazionale particolarmente complesso sta comportando una rivalutazione delle linee politiche di tutti gli Stati, non solo di quelli maggiormente coinvolti sui terreni di guerra, con ripensamenti e modifiche delle priorità politiche, operative ed economiche. È di qualche giorno fa la dichiarazione finale del vertice Nato, nella quale gli alleati si impegnano a stanziare almeno il 3,5% del Pil annuo, entro il 2035, per finanziare i requisiti fondamentali della difesa; l’1,5% andrà invece al più generale comparto della sicurezza. In questo contesto, assicurare ai cittadini i diritti che costituiscono l’essenza stessa dell’Europa diventa una sfida sempre più difficile ma irrinunciabile”.