Roberta Schira è in libreria con il suo nuovo romanzo, Le margherite sanno aspettare, edito da Garzanti. Schira, dopo aver scoperto di non voler fare la professoressa di italiano, si è dedicata alle sue grandi passioni, libri, cucina e psicologia. Le ha miscelate e ne ha fatto un lavoro, visto che Schira è critica gastronomica, pubblicista, psicologa del gusto, scrittrice e cuoca. Già autrice di svariati ricettari, con Ponte alle Grazie ha pubblicato Amore goloso, il romanzo culinario Piazza Gourmand e Il libro delle frattaglie, tra le sue opere, anche I fiori hanno sempre ragione (Garzanti, 2023). Le margherite sanno aspettare è un romanzo corale, intimo e potente, dove la natura cura, la casa guida e le donne imparano a scegliere, a parlare e ad ascoltare. Come le margherite, che fioriscono anche nei terreni più duri, le protagoniste imparano a resistere, a ritrovare la propria voce e il proprio tempo.
Serve perdersi per rinascere più forti. Questo il messaggio del libro. Alla Mariconda, una casa affacciata sul mare e immersa nel verde, nulla accade per caso. Qui, dove le pareti custodiscono ricordi e la natura parla con voce antica, cinque donne si ritrovano per un tempo sospeso. Un blackout le isola dal mondo esterno, ma è proprio il buio a rivelare la luce che ognuna porta dentro di sé. Camilla, erede e custode designata della Mariconda, scopre un misterioso manuale: il Canto per Cuori Inquieti. Ne diventa guida, testimone e interprete, accompagnando le altre donne – diverse per età, storie e ferite – in un viaggio interiore di ascolto, trasformazione e rinnovamento. Attraverso riti, sogni, bagni nel ruscello, il cucinare insieme e parole condivise davanti al camino, ciascuna affronta ciò che ha taciuto troppo a lungo. Roberta Schira, autrice di “I fiori hanno sempre ragione”, amato da pubblico e critica, regala ai suoi lettori una nuova storia di rinascita. Con una scrittura poetica e intensa, dà voce a un femminismo gentile, fatto di forza, empatia e consapevolezza.