Nella giunta Gualtieri arriva Pino Battaglia. Assessore alle Periferie, dovrà occuparsi anche dell’attuazione dei progetti di riqualificazione Pui, Pinqua e dei Programmi di recupero urbano. Il sindaco gli ha affidato anche le deleghe alla Città dei 15 minuti, ai Servizi anagrafici ed elettorali, ai progetti Pnrr Caput Mundi e al Decentramento amministrativo. Con Battaglia, la giunta ha ora un esponente di Area Dem, l’unica che mancava all’appello anche in consiglio comunale (dopo l’uscita di Svetlana Celli, Antonio Stampete e Andrea Alemanni). Ma il tempo del braccio di ferro è finito: adesso e per i prossimi anni, fino alle elezioni nella primavera del 2027, la priorità è l’unione. La storia politica di Battaglia inizia con il Pci, poi entra nei Ds e infine nel Pd. È stato consigliere municipale dal ‘90 al ‘93 e poi presidente dal ‘94 al 2001 proprio dei territori di periferia di cui si andrà ad occupare: la VII circoscrizione comprendeva infatti gli attuali V, VI e VII municipio. Da consigliere comunale (2006-2008), a provinciale (2008-2012), negli anni successivi si è spostato nel palazzo del Collegio Romano dove diventa il braccio destro di Enrico Franceschini, ministro e fondatore di Area Dem. A Pino Battaglia è affidata la delega alla Città dei 15 minuti che è stata per alcuni mesi dell’assessore all’Urbanistica, Maurizio Veloccia. Ma soprattutto prende il posto di Giulio Bugarini che a sua volta, 8 mesi fa, era subentrato ad Andrea Catarci. Bugarini diventa ora vice capo di gabinetto, continuando a occuparsi dei dipendenti capitolini anche se la delega al Personale torna formalmente al sindaco Gualtieri.