È stato approvato il Regolamento di Roma Capitale per l’istituto dell’affidamento familiare delle persone minori di età. Il testo ha ricevuto il via libera, all’unanimità, dall’Assemblea Capitolina. Oltre a chiarire con maggiore accuratezza alcuni aspetti, il regolamento introduce novità importanti garantendo formazione e informazione a sempre più famiglie, attivando il monitoraggio annuale dei minori fuori famiglia e sostenendo l’incremento dell’affido. “Si punta al maggiore coinvolgimento dei Municipi, soprattutto nella formazione delle famiglie affidatarie e con l’istituzione di un Tavolo di coordinamento tra Municipi e Centro per l’Affido che ci permetterà di diffondere una campagna informativa in maniera più diffusa e capillare”, spiega l’assessora alle Politiche sociali e alla salute Barbara Funari. “Altra novità significativa, introdotta dal testo emendato, è il monitoraggio dei minori fuori famiglia, con frequenza annuale, in corrispondenza con la trasmissione dei dati alla Regione Lazio. Il vecchio regolamento non teneva poi in considerazione le nuove indicazioni della Regione Lazio e del Tavolo nazionale affido del Ministero del Welfare. Di fatto era impossibile affidare un minore di Roma ad una coppia o ad un singolo genitore affidatario residente in altro comune della nostra Regione. E allo stesso modo – continua l’assessora Funari – anche una coppia o un singolo adulto residente a Roma non poteva prendere in affidamento un minore residente in altro comune della nostra Regione. Questo ‘isolamento’, ora superato, ci privava di molte risorse da poter attivare. Con questo nuovo regolamento miriamo ad incrementare l’affido familiare come risposta temporanea, ma essenziale, per offrire a bambini e adolescenti un ambiente affettivo sicuro. L’obiettivo è anche di formare e valorizzare sempre più famiglie, promuovendo la scelta dell’affido per diventare protagoniste attive nel sostegno dei minori, che rappresentano il futuro della nostra città”.