Biliardo, badminton e tennistavolo: sono queste le attività sportive che da qualche giorno possono essere praticate al Centro Paraplegici di Ostia, dove lo sport ha assunto un significato più profondo: quello dell’inclusione vera, senza barriere né confini clinici. L’iniziativa si chiama “Al CPO lo sport è di tutti, nessuno resta fuori!” ed è promossa dalla ASL Roma 3 in collaborazione con il Comitato Italiano Paralimpico (CIP) del Lazio. L’idea alla base dell’iniziativa è aprire le porte dello sport non solo ai pazienti del Centro ma a tutte le persone con disabilità motoria del territorio. I corsi sono completamenti gratuiti e sono tenuti da Tecnici Specializzati nella singola disciplina messi a disposizione dal CR Lazio del CIP e dal servizio di Terapia Occupazionale operante presso il Centro Paraplegici Ostia. Le attività si tengono il lunedì, il martedì e il giovedì dalle 14:30 alle 16:30 e dureranno fino a dicembre 2025. Un aspetto fondamentale dell’iniziativa è l’acquisizione del tesseramento al Comitato Italiano Paralimpico, recentemente rinnovato attraverso un accordo che mira a facilitare l’accesso allo sport per le persone con disabilità. “L’obiettivo della nostra azienda è quello di ampliare in futuro il ventaglio delle attività sportive da offrire agli utenti, aggiungendo per esempio il nuoto o l’atletica leggera e garantendo a tutti quel diritto allo sport cha appartiene a ogni cittadino” spiega Stefano Maria De Luca, direttore dell’Unità Operativa Complessa Riabilitazione e Centro Spinale del CPO di Ostia.