La leggendaria faida fraterna che ha dato vita ai due colossi delle calzature sportive Adidas e Puma diventerà una serie tv. Accedendo agli archivi di famiglia, la serie racconterà una delle rivalità più affascinanti del mondo del business, quella tra Rudolf “Rudi” Dassler, che fondò la Puma nel 1948, e Adolf “Adi” Dassler, che fondò l’Adidas nel 1949. I due fratelli, che vivevano in un cittadina tedesca negli anni ’40, gestivano inizialmente insieme l’azienda di famiglia, ma un litigio li allontanò e li portò, dopo la Seconda Guerra Mondiale, a prendere strade diverse. La loro ostilità divise la città di Herzogenaurach, una divisione che persiste ancora oggi, e condusse alla nascita dei due grandi brand. La serie è sostenuta dalla società di produzione No Fat Ego con sede a Hollywood, supportata dalla famiglia dietro l’impero Adidas. Mark Williams, autore della serie di successo di Netflix “Ozark”, è stato scelto per dirigere il progetto. Attualmente sta esaminando filmati amatoriali e cimeli della famiglia Dassler per dare forma alla narrazione. “Tutti conoscono i marchi, ma la storia che c’è dietro è qualcosa che non sappiamo veramente”, ha detto lo sceneggiatore a margine del Festival di Cannes. Niels Juul, fondatore e CEO di No Fat Ego, ha rivelato di aver cominciato a pensare a questo progetto dopo aver appreso la vicenda del sostegno dato da Adidas a Jesse Owens, l’atleta afroamericano che indossò le innovative scarpe chiodate di Adidas durante le Olimpiadi di Berlino del 1936, quando divenne un simbolo di eccellenza e di sfida in un evento che Adolf Hitler intendeva utilizzare per mostrare la supremazia ariana.