Johanna Grawunder e Daniel Knorr sono i protagonisti del nuovo gusto di Lavinia, il programma d’arte contemporanea a cura di Salvatore Lacagnina – realizzato da Ghella e promosso da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con la collaborazione di Zètema Progetto Cultura – pensato per dialogare con il restauro della Loggia dei Vini nel parco di Villa Borghese a Roma. Il progetto deve il nome a Lavinia Fontana (1552 – 1614), tra le prime artiste riconosciute dalla storia dell’arte e presente nella collezione di Galleria Borghese, e si sviluppa in parallelo alle varie fasi di restauro della loggia seicentesca. Dopo gli interventi sulla volta interna, l’affresco centrale e i pilastri del padiglione, in questa seconda fase sono stati ripristinati i muri, l’intonaco e la copertura del padiglione. Il restauro, realizzato da R.O.M.A. Consorzio, con la cura scientifica della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, è stato possibile grazie a una donazione di Ghella. Due nuove opere site-specific della designer Johanna Grawunder (San Diego, 1961), e dell’artista Daniel Knorr (Bucarest, 1968) entrano nello spazio della Loggia e si aggiungono a quelle di Gianni Politi, Monika Sosnowska, Piero Golia, Enzo Cucchi, Ross Birrell & David Harding.