“We are the sound” è il claim scelto per l’edizione del Rome Summer Fest 2025 presentato presso la Sala delle Bandiere in Campidoglio alla presenza del Sindaco Roberto Gualtieri, dell’Assessore alla Cultura Massimiliano Smeriglio, del Presidente della Camera di Commercio Lorenzo Tagliavanti e dell’Amministratore Delegato della Fondazione Musica per Roma Raffaele Ranucci. Un claim che riassume perfettamente l’anima del festival: un viaggio attraverso i suoni del mondo, che vedrà salire sul palco della Cavea dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone artisti di fama mondiale come Sting (7 luglio), gli Skunk Anansie (8 luglio), Nile Rodgers & Chic (15 luglio), Stereophonics (29 agosto), Steve Hackett (6 settembre), Patti Smith (15 settembre), solo per citarne alcuni. Con 70 date in cartellone per tre mesi di musica, da giugno a settembre, il Roma Summer Fest vedrà protagonisti alcuni degli artisti più importanti del panorama internazionale e nazionale, confermandosi uno degli appuntamenti più attesi dell’estate romana. Per la prima volta la programmazione estiva si aprirà alla musica elettronica coinvolgendo alcuni dei dj e artisti più importanti del momento come Black Coffee. Molti i nomi di spicco italiani fra cui Serena Brancale (7 giugno), Loredana Bertè (23 giugno), Serena Rossi (24 giugno), Diodato (11 settembre), The Kolors (16 settembre), Benji e Fede (17 settembre) e molti altri. Tra le novità di quest’anno anche il coinvolgimento della Casa del Jazz, che ospiterà alcuni concerti. Inoltre dal 2 giugno ai Giardini Pensili una line up di dj internazionali e artisti di fama mondiale, con alcuni tra i nomi più iconici e innovativi della scena elettronica, animerà le notti della Capitale. “Con un cartellone ricchissimo di artisti di fama internazionale e l’atmosfera unica dell’Auditorium – ha detto il Sindaco Gualtieri – il Roma Summer Fest rappresenta uno degli appuntamenti più attesi della stagione. Un’esperienza culturale straordinaria, capace di unire la città con proposte musicali che spaziano tra generi e generazioni. È anche grazie ad eventi come questo che Roma si conferma meta internazionale per gli amanti della musica e per i turisti, regalando al mondo l’immagine di una città moderna, vivace e dinamica”. “Il Summer Fest di Roma – ha aggiunto l’Assessore alla Cultura Massimiliano Smeriglio – è uno dei grandi eventi culturali della Capitale in cui convivono le molte anime della città grazie a un cartellone che si rivolge a una platea ampia e diversificata. Una delle occasioni in cui si respira la straordinaria voglia di partecipazione e di relazione delle cittadine e dei cittadini romani. Il festival porta all’Auditorium artisti di fama mondiale e artisti emergenti, in un panorama caleidoscopico che spazia dal cantautorato alla musica elettronica. Sarà una grande festa lunga tutta l’estate”.