E’ Vermiglio di Maura Delpero la pellicola premiata come miglior film alla 70ᵃ edizione dei Premi David di Donatello. La cerimonia si è svolta ieri sera al Teatro 5 di Cinecittà, luogo simbolo del cinema italiano. Il film si è aggiudicato sette statuette. Prodotto da Francesca Andreoli, Leonardo Guerra Seràgnoli, Santiago Fondevila Sancet, Maura Delpero per Cinedora, con Rai Cinema – in collaborazione con Charades (coproduzione con la Francia), Versus (coproduzione con il Belgio e distribuito da Lucky Red. Il film racconta come in quattro stagioni la natura compia il suo ciclo, come una ragazza possa farsi donna. Un ventre gonfiarsi e divenire creatura. Come si possa smarrire il cammino che portava sicuri a casa, si possano solcare mari verso terre sconosciute. In quattro stagioni si può morire e rinascere. Vermiglio racconta dell’ultimo anno della Seconda Guerra Mondiale in una grande famiglia e di come, con l’arrivo di un soldato fuggitivo, per un paradosso del destino perda la pace, nel momento stesso in cui il mondo ritrova la propria. Con Martina Scrinzi e Tommaso Ragno quali attori protagonisti. Nel cast ci sono: Roberta Rovelli, Carlotta Gamba, Rachele Potrich, Anna Thaler, Orietta Notari, Sara Serraiocco, Giuseppe De Domenico, Santiago Fondevila Sancet, Patrick Gardner. Il film è stato premiato anche come miglior regia (Maura Delpero), miglior sceneggiatura originale (Maura Delpero), migliore produttore, miglior casting (Stefania Rodà, Maurilio Mangano), migliore autore della fotografia (Mikhail Krichman), migliore suono (presa diretta Dana Farzanehpour, montaggio del suono Hervé Guyader, creazione suoni Hervé Guyader, mix Emmanuel De Boissieu).
Gli altri vincitori del David di Donatello 2025 sono:
-miglior esordio alla regia “Gloria!”, di Margherita Vicario
-migliore sceneggiatura non originale “L’arte della gioia” Valeria Golino, Francesca Marciano, Valia Santella, Luca Infascelli, Stefano Sardo
-migliore attrice protagonista “L’arte della gioia” Tecla Insolia
-migliore attore protagonista “Berlinguer – La grande ambizione” Elio Germano
-migliore attrice non protagonista “L’arte della gioia” Valeria Bruni Tedeschi
-migliore attore non protagonista “Familia” Francesco Di Leva
-migliore compositore “Gloria!” Margherita Vicario, Davide Pavanello
-migliore canzone originale “Gloria!”, titolo Aria! Musica di Margherita Vicario, Davide Pavanello, Edwyn Clark Roberts , Andrea Bonomo, Gianluigi Fazio. Testi di Margherita Vicario, Davide Pavanello, Edwyn Clark Roberts, Andrea Bonomo, Gianluigi Fazio, interpretata da Margherita Vicario
-migliore scenografia “Le Déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta”, scenografia: Tonino Zera, arredamento Carlotta Desmann, Maria Grazia Schirripa
-migliori costumi “Le Déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta” Massimo Cantini Parrini
-miglior trucco “Le Déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta” trucco Alessandra Vita, trucco prostetico o special make-up Valentina Visintin
-miglior acconciatura “Le Déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta” Aldo Signoretti, Domingo Santoro
-miglior montaggio “Berlinguer – La grande ambizione” Jacopo Quadri
-migliori effetti visivi vfx “Napoli – New York” Supervisore vfx: Victor Perez
-miglior documentario “Lirica Ucraina” Francesca Mannocchi
-miglior cortometraggio “Domenica sera” Matteo Tortone
-miglior film internazionale “Anora” Sean Baker
-David giovani “Napoli – New York” Gabriele Salvatores
-David dello spettatore “Diamanti” Ferzan Özpetek
-David alla Carriera Pupi Avati
-David Speciale Ornella Muti – Timothée Chalamet
-Premio Cinecitta’ David 70 Giuseppe Tornatore