Frosinone ricorda Alberto Bragaglia, con una mostra a lui dedicata, a 40 anni dalla morte del pittore. SarĂ inaugurata il 10 maggio alle 18, nella sede comunale di palazzo Munari, dove sarĂ visitabile fino al 18 maggio. L’evento, voluto dal Sindaco di Frosinone, Riccardo Mastrangeli, è patrocinato dal Comune di Frosinone (assessorati alla cultura di Simona Geralico e al centro storico di Rossella Testa). Un omaggio per riscoprire Alberto Bragaglia, figura emblematica del panorama artistico del Novecento, protagonista di un percorso creativo e intellettuale. Pittore, pensatore e innovatore, Bragaglia, nato a Frosinone nel 1896 e scomparso ad Anzio nel 1985, fu inizialmente vicino ai protagonisti del Futurismo, soprattutto Balla e Boccioni, ma intraprese presto una via personale che lo portĂ² a elaborare teorie originali come la Panplastica e la Policromia Spaziale Astratta. In esse, la luce e il colore diventano strumenti per costruire dimensioni oniriche, sospese tra astrazione e poesia visiva. Il cuore di questa iniziativa – si legge in una nota pubblicata dal Comune di Frosinone sul suo sito – è una collezione privata custodita da Daniele Maione, critico d’arte frusinate, che dedicĂ² gran parte della sua vita allo studio e alla valorizzazione dell’opera del maestro. Grazie al lascito del figlio Matteo, anche curatore della mostra, oggi quelle opere tornano visibili al pubblico. Si tratta di circa quaranta lavori, tra dipinti, bozzetti e disegni, alcuni dei quali rarissimi, inclusa una delle prime creazioni dell’artista; saranno esposti anche cataloghi di mostre storiche, materiali d’archivio, interviste e filmati. Il programma del vernissage si arricchirĂ della presenza di voci autorevoli come quella della filosofa Gloria Sica, studiosa del pensiero estetico bragagliano, e di Ferdinando Colloca, responsabile dell’archivio/opere dedicato all’artista. Insieme, offriranno uno sguardo critico e approfondito sull’ereditĂ culturale di Bragaglia, rinnovando l’interesse per un autore che ha saputo fondere pittura e filosofia in un linguaggio ancora attuale. La mostra è un tributo non solo all’opera di Bragaglia, ma anche all’impegno di Daniele Maione nella diffusione e tutela della cultura artistica del territorio frusinate. Di seguito, gli orari di apertura della mostra, fino al 18 maggio a palazzo Munari. Lunedì e mercoledì: 10-13; 15-18. Martedì, giovedì e venerdì: 10-13. Sabato e domenica: 10 – 13; 17 – 19.