Il Museo Storico della Fanteria dell’Esercito Italiano a Roma ospita la mostra “Frida Kahlo through the lens of Nickolas Muray”. La rassegna, dedicata all’artista messicana, resterà aperta sino al 20 luglio. L’esposizione, prodotta da Navigare srl da una iniziativa di Ministero della Difesa – Difesa Servizi S.p.A, con il patrocinio di Regione Lazio, Città di Roma e Ambasciata del Messico in Italia, è curata da Vittoria Mainoldi. La rassegna esplora il legame tra il noto fotografo ungherese, Nickolas Muray, e la pittrice messicana, ma soprattutto intende restituire un’immagine della femminilità e della personalità di Frida Kahlo, attraverso lo sguardo di chi condivise con lei una profonda amicizia e una relazione romantica per circa dieci anni. La mostra è divisa in sette sezioni: Fotografie di Nickolas Muray; Lettere; Lo studio di Frida; Abiti; Gioielli; Francobolli; Sala video. Tra gli oltre 100 oggetti presenti, l’esposizione presenta circa 50 fotografie in bianco e nero e a colori scattate tra il 1937 e il 1946, provenienti dalla collezione dell’archivio di Nickolas Muray, che immortalano l’artista messicana in diverse situazioni, pubbliche e private, rivelando molteplici aspetti della sua personalità e del suo carattere e mettendo in risalto la sua forza interiore e la sua bellezza. Tra queste anche la celebre fotografia di Frida sulla panchina bianca (1939). La mostra annovera anche i suoi caratteristici abiti tradizionali e accessori floreali, che occupano uno spazio a sé, grazie alla minuziosa ricostruzione di otto abiti con relativi accessori e sei parure di gioielli realizzate artigianalmente. Una sezione dedicata ai francobolli emessi da numerosi Paesi in omaggio a Frida Kahlo a cominciare dal 2001, con la prima emissione da parte degli Stati Uniti d’America, a testimonianza dell’ammirazione per Frida come artista e come donna, simbolo di forza e tenacia e, infine, la ricostruzione fedele della stanza-studio di Frida, a Coyoacà n, con la fotografia che ritrae Muray e Frida proprio nel suo studio.