Salute e cure accessibili, istruzione per tutti, cibo e acqua. Queste sono le tre priorità emerse dalle votazioni dei cittadini, turisti e romani che hanno visitato l’Albero dei Diritti in via dei Fori Imperiali durante le festività natalizie. L’iniziativa ha trasformato l’albero di Natale, promosso anche quest’anno dalla Presidenza dell’Assemblea capitolina, in uno spazio di riflessione e partecipazione. Attraverso una web app dedicata, tantissime persone hanno potuto esprimere la propria opinione sui diritti fondamentali per un futuro migliore. I risultati e i diritti preferiti dai cittadini: salute universale, ovvero cure mediche e farmaci accessibili per ogni persona (23,27%); istruzione per tutti, ovvero accesso a un’istruzione di qualità gratuita e inclusiva (17,82%); cibo e acqua, ovvero risorse essenziali garantite per una vita dignitosa (14,56%); pace e sicurezza, ovvero vivere senza paura di guerre, conflitti o violenze (11,09%); fine delle discriminazioni, ovvero uguaglianza tra culture, religioni e differenze sociali (7,96%); uguaglianza di genere, ovvero garantire pari opportunità indipendentemente da genere o etnia (7,76%); ambiente sano, ovvero combattere il cambiamento climatico e preservare la natura (7,28%); città sostenibile, ovvero spazi urbani più verdi, puliti e vivibili per tutti (6,39%); diritti dei migranti, ovvero accoglienza dignitosa e rispetto per chi cerca una nuova casa (3,88%). “La grande partecipazione a questa iniziativa dimostra che Roma è davvero il cuore pulsante di un messaggio universale di pace e diritti. I cittadini, attraverso i loro voti, ci hanno ricordato quanto sia urgente lavorare insieme per un mondo più sicuro, sostenibile e attento alla salute delle persone. Il successo di questa iniziativa ci incoraggia a proseguire nel nostro impegno per trasformare Roma in un simbolo globale di speranza e solidarietà”, dichiara la presidente dell’Assemblea capitolina, Svetlana Celli. Tantissime persone da tutto il mondo hanno partecipato attivamente e sono state registrate migliaia di interazioni con strumenti digitali e di realtà aumentata che hanno reso l’esperienza ancora più coinvolgente. “L’Albero dei Diritti non è stato solo un’installazione natalizia, ma un’esperienza partecipativa che ha saputo unire tradizione e innovazione. Roma si conferma non solo come una città di storia e cultura, ma anche come un punto di riferimento per i valori universali dell’umanità”, conclude Celli.