Si intitola “Carta straccia” lo spettacolo di Mario Gelardi, con la regia di Pino Strabioli, che è anche interprete assieme a Sabrina Knaflitz. L’idea scenica è di Alessandro Gassmann. Andrà in scena il 25 gennaio alle ore 21 e il 26 gennaio alle ore 17:30 al Teatro Tor Bella Monaca. I due protagonisti sono Teresa e Agostino, due fratelli immersi nel loro laboratorio di carta artigianale, molto lontani dagli accadimenti rivoluzionari del 1968 che cambieranno nel profondo il volto del mondo. I due protagonisti saranno sorpresi dal giovane Remo, un nipote inaspettato il cui arrivo cela un personale segreto. È il 1968 e Roma vibra a tempo di musica, cinema, moda, proteste studentesche. Le donne chiedono a gran voce un radicale cambiamento. Patty Pravo è la regina del Piper. È l’inizio di una rivoluzione che muterà il volto della storia. Nel loro piccolo laboratorio di carta artigianale Teresa e Agostino a malincuore, sono costretti a convivere. Il loro mondo è lì, tra quelle quattro mura, a riparo da quella rivoluzione che sembra così distante dalla loro vita che scorre tranquilla. Talmente tranquilla che anche la loro attività ormai sembra un ricordo del passato, tanto da convincerli a chiudere bottega e ritornare al paese natio, dove il padre aveva lasciato loro una casa in eredità. “Carta Straccia”, inizia proprio da qui, dall’ultimo giorno di apertura del loro piccolo laboratorio di carta artigianale, quando un periodo della loro vita sembra essere terminato e un altro, ancora più tranquillo, pare stia per iniziare. Le strade della vita sono, però, imprevedibili e in quell’anno di svolta tutto sembra possibile. “La svolta” si presenta sotto le sembianze di Remo, nipote mai conosciuto, figlio di una sorellastra quasi dimenticata. Remo sembra il personaggio di un romanzo di Palazzeschi. E’ come il ’68: una vera rivoluzione per le vite dei due fratelli. E così Agostino e Teresa decidono di non lasciare più Roma e di accogliere quel nipote gioioso e solare che, con il passare dei giorni, sembra quasi dominare le loro vite. Tra gelosie e ripicche i due fratelli iniziano a rendersi conto che quel bellissimo ragazzo nasconde un segreto, che invano cercano di scoprire. È la storia italiana di quei giorni che irromperà nella vita dei due; la rivoluzione, tenuta fuori dalla finestra, è entrata dalla porta principale.