Un grave episodio di violenza domestica all’Alessandrino. Un uomo di 89 anni ha tentato di uccidere la moglie, di dieci anni più giovane, colpendola ripetutamente alla testa con un oggetto contundente. Il tentato omicidio, avvenuto in un’abitazione di via Augusto Marini, è stato fermato grazie all’intervento dei soccorsi e delle forze dell’ordine. L’aggressione, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe avvenuta in un contesto di forti tensioni domestiche. Pare che l’uomo si sia giustificato davanti ai familiari, sostenendo di essere stato provocato da continue offese e pressioni da parte della moglie. Tuttavia, la gravità dell’azione non lascia spazio a giustificazioni, e il novantenne è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio. La vittima, gravemente ferita, è stata soccorsa dai sanitari del 118, intervenuti prontamente sul luogo dell’aggressione. In codice rosso, è stata trasportata all’ospedale Vannini, dove è attualmente ricoverata in prognosi riservata. I medici stanno monitorando le sue condizioni, che risultano critiche. Ma sul punto i carabinieri non si sbilanciano. L’arresto dell’uomo ha messo in evidenza l’urgenza di interventi per prevenire episodi di violenza domestica anche tra coppie anziane, dove situazioni di disagio e isolamento possono degenerare in gravi atti di aggressività. Questo episodio sottolinea ancora una volta l’importanza di monitorare e segnalare qualsiasi comportamento violento, indipendentemente dall’età dei protagonisti, per garantire sicurezza e tutela delle vittime. Le autorità hanno avviato un’indagine approfondita per chiarire le dinamiche dell’aggressione e verificare eventuali precedenti episodi di violenza.