Approvata in Aula Giulio Cesare la delibera che regolamenta l’installazione degli impianti di telefonia mobile. Un passo avanti per una capitale più connessa e inclusiva. Il nuovo regolamento, oltre a conformarsi alle normative nazionali e regionali, promuove un utilizzo corretto della telefonia mobile, tutelando nel contempo la salute dei cittadini. Con la sua entrata in vigore, le procedure per l’installazione e l’attivazione delle antenne di telefonia mobile rispetteranno i criteri di semplificazione amministrativa, garantendo allo stesso tempo elevati standard di qualità urbana e salvaguardando la salute dei residenti. Questa iniziativa rappresenta un passo significativo verso la creazione di una Smart City all’altezza di una grande capitale europea. L’obiettivo principale è quello di adottare un approccio innovativo al digitale, fornendo un’infrastruttura moderna e capillarmente diffusa sul territorio. Un processo che ha richiesto un lungo lavoro, coinvolgendo attivamente associazioni di categoria, operatori del settore e cittadini, con l’inclusione delle osservazioni provenienti dai municipi. Il nuovo regolamento stabilisce criteri chiari e trasparenti, semplificando il processo di presentazione delle pratiche attraverso una piattaforma unica digitale. Ciò favorirà una comunicazione più efficace e rapida con gli operatori economici e con i municipi, contribuendo a un coordinamento ottimale tra tutte le parti interessate. Inoltre, Roma Capitale ha mappato gli edifici disponibili del proprio patrimonio da mettere a disposizione di tutti gli operatori di telefonia al fine di rendere ottimale la copertura del segnale su tutto il territorio cittadino. Sono stati inoltre individuati puntualmente tutti i luoghi del territorio considerati siti sensibili, nei quali non sarà possibile installare le antenne nel rispetto della normativa vigente. “L’approvazione di questo nuovo regolamento rappresenta un passo fondamentale per la trasformazione digitale di Roma. Grazie a un lavoro di squadra che ha coinvolto istituzioni, associazioni di categoria e cittadini, la Capitale si avvicina sempre più al modello di una Smart City europea, con un’infrastruttura tecnologica moderna e diffusa. Questo ci permette di creare una città più connessa e competitiva, garantendo allo stesso tempo la tutela della salute e della qualità della vita dei nostri cittadini. Ringrazio tutta l’aula consiliare, il Presidente della Commissione Statuto e Innovazione Riccardo Corbucci, i Dipartimenti interessati, le associazioni di categoria e i Municipi. È un risultato importante per il futuro di Roma, che ora ha gli strumenti per diventare un punto di riferimento in termini di innovazione e sostenibilità” dichiara l’Assessora alle Attività Produttive e Pari Opportunità Monica Lucarelli. “Il provvedimento votato oggi dall’Assemblea Capitolina ricostruisce il sistema di regole e garanzie nel campo delle installazioni delle stazioni radiobase. Si tratta di un lavoro molto complesso e partecipato, al quale hanno contribuito cittadini e associazioni sensibili ai temi dell’elettromagnetismo, operatori del settore e società di telefonia, Municipi di Roma. Il tutto, è stato coordinato da un gruppo di lavoro interdipartimentale che ha potuto contare sul prezioso supporto tecnico di Risorse per Roma”- così Maurizio Veloccia, Assessore all’Urbanistica di Roma Capitale, che ha aggiunto: “Ci tengo a ringraziare tutti, assieme ai consiglieri comunali, per il risultato di oggi. Finalmente Roma ha un regolamento coerente con il quadro normativo nazionale e regionale, che individua i siti sensibili da preservare e le aree dove invece è possibile prevedere la presenza di impianti. Inoltre, sono stabilite le modalità di gestione dei procedimenti amministrativi, che saranno più semplici e trasparenti, e le procedure per le eventuali delocalizzazioni. L’attenzione è stata quella di sostenere lo sviluppo della rete dentro un quadro di garanzie per i cittadini”- aggiunge ancora Veloccia. “Siamo soddisfatti del lavoro di ascolto e condivisione portato avanti dalla commissione Roma Capitale e dagli assessorati e dai dipartimenti coinvolti in questi lunghi mesi di studio. Sono state accolte alcune delle osservazioni presentate dai municipi e delle realtà territoriali che hanno preso parte al percorso partecipativo ed oggi abbiamo approvato molti emendamenti, provenienti da tutte le forze politiche di maggioranza ed opposizione, che hanno contribuito a migliorare il regolamento. È un risultato importante per la città” conclude Riccardo Corbucci, Presidente della Commissione Roma Capitale, Statuto e Innovazione Tecnologica.