Terza edizione per “Moisai 2024. Voci contemporanee in Domus Aurea”, in programma fino al 13 ottobre. Un’occasione per immergersi nei luoghi della residenza imperiale che meglio riflettono uno degli aspetti più noti della figura di Nerone, ma raramente indagato: il suo amore per l’Arte. Partendo dal ciclo statuario delle Muse, realizzato per l’imperatore e conservato, in frammenti, all’interno della Domus, una visita guidata culmina nell’esperienza dell’arte performativa. Nove visite guidate e nove spettacoli, coniugati in tutte le sue diverse sfumature, nel segno del contemporaneo. L’evento, promosso e organizzato dal Parco archeologico del Colosseo con la direzione artistica a cura di PAV, è articolato in nove incontri, per tre weekend, ognuno dedicato ad una delle nove Muse del mito. In ognuna delle serate, un nuovo artista libererà il canto di una Musa diversa, facendosi suo portavoce contemporaneo in un gesto antichissimo negli ambienti della Sala Ottagona, straordinaria macchina scenica creata dagli architetti Severo e Celere per volere del progetto visionario di Nerone. Le visite guidate all’interno della Domus saranno seguite da serate evento per un totale di nove appuntamenti. Le visite saranno accompagnate da un percorso sonoro immersivo. Dagli angoli silenziosi della Domus riecheggeranno suoni e voci di lingue antiche e moderne, dove i nomi delle nove muse emergono come frammenti ancestrali di un discorso poetico senza tempo. Si parte il 27 settembre con “E d’ogni male mi guarisce un bel verso (Farei parlando innamorar la gente). Breve discorso su Dante, la poesia, il dolore e la vulnerabilità”, di e con Fabio Stassi, accompagnato dal musicista Franco Piana. Il 28 settembre sarà la volta di “Lettera a una ragazza del futuro”, autrice e voce narrante Concita De Gregorio, canzoni, voce e chitarra Erica Mou. Si prosegue il 29 settembre con “Sconfinamenti. Dialogo tra danza e musica”, di e con Nicola Galli e Rodrigo D’Erasmo. Il secondoweek end vede in scena – il 4 ottobre – “Elizabeth – Sorry for what?”, ideazione e regia Giulia Spattini, danzato e creato da Paolo Rosini e Giulia Spattini. Il 5 ottobre appuntamento con “Lavinia fuggita” di Teatro di Dioniso con Michela Cescon, Tullio Visioli, Livia Cangialosi. Domenica 6 ottobre, andrà in scena “Polifemo innamorato”, di e con Giovanni Calcagno, musiche eseguite dal vivo da Puccio Castrogiovanni e danza di Marco Di Dato e Vanessa Lisi. L’ultimo weekend – venerdì 11 ottobre – “DRONE TRAGICO – un volo sull’Orestea” sarà lo spettacolo di Teatrino Giullare, creato, interpretato e diretto da Giulia Dall’Ongaro ed Enrico Deotti. Il 12 ottobre, Laura Morante sarà la voce recitante di “Notte di sfolgorante tenebra”, con Davide Alogna al violino e Luca Provenzani al violoncello. Moisai 2024 si concluderà il 13 ottobre con “Peppe Servillo legge Marcovaldo”, le fantasiose storie di uno dei personaggi più celebri della letteratura italiana per rendere omaggio a Italo Calvino, con Peppe Servillo voce recitante e Cristiano Califano alla chitarra. Ogni evento avrà inizio alle 17,30 con ingressi scaglionati per la visita all’interno della Domus Aurea. Le visite culmineranno con l’arrivo alla Sala Ottagona, luogo dove avrà inizio lo spettacolo alle ore 18,30.