Torna “Roma Storia Festival”, il grande racconto della storia di Roma, in quattro giornate, dal 19 al 22 settembre. Il tema di questa edizione è “Il carattere dei Romani”. Un viaggio attraverso tanti personaggi da Messalina a Machiavelli, a Mazzini, da Caravaggio a Cornelia e Sempronia, da Vittoria Colonna a Michelangelo. Roma la si racconta anche attraverso Moravia, Pasolini, Gadda, oppure tramite il rapporto tra Gigi Proietti e la sua città, ma soffermandosi anche sulle sue ricette più famose, come la Cacio e pepe. Durante le quattro giornate sono previsti 19 appuntamenti, 18 lezioni magistrali, inedite e gratuite, con la partecipazione dei più autorevoli storici italiani, di scrittori e studiosi, e un incontro tra gli studenti di due licei. Ad ospitare gli appuntamenti in programma la cornice di piazza di Pietra, la Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano e la Sala del Consiglio della Camera di Commercio. L’evento è promosso e organizzato dalla Camera di Commercio di Roma, ideato e progettato dagli Editori Laterza con il patrocinio della Commissione Europea e di Roma Capitale, Assessorato alla Cultura. Quest’anno il programma propone un viaggio attraverso i secoli per scoprire il carattere dei Romani, un percorso in cui si incontrano storia, arte, cinema, letteratura, ma anche cultura gastronomica, filosofia e scienza. I protagonisti delle lezioni magistrali sono: Francesca Cenerini “Messalina, meretrix augusta”, Maurizio Viroli, “Roma repubblicana, da Machiavelli a Mazzini”, Alessandro Barbero “L’Anonimo romano di Cola di Rienzo”, Costantino D’Orazio “Caravaggio, genio ribelle”, Michela Ponzani “Le ragazze di Porta San Paolo”, Laura Pepe “Da Lucrezia alle Giulie. Fedeltà e impudicizia nella Roma antica”, Luciano Canfora “Cornelia e Sempronia”, Antonio Forcellino “Vittoria Colonna, una leader eretica tra arte e potere”, Amedeo Feniello “Roma Babilonia. Lutero, Michelangelo e Giulio II”, Benedetta Tobagi “Nero di Roma. Variazioni neofasciste tra Ordine Nuovo, Nar e P2”, Paolo Di Paolo “Come raccontare Roma. Moravia, Pasolini, Gadda”, Andrea Giardina “I trasteverini eredi degli antichi romani”, Alberto Crespi “Annamo, daje Roma. Il rapporto tra Gigi Proietti e la sua città”, Vanessa Roghi “Poiché l’impero da molti anni era caduto. La Roma di Elsa Morante”, Alessandro Marzo Magno “Il carattere tipografico romano”, Piero Martin “I ragazzi di via Panisperna”, Massimo Montanari “Cacio e pepe. Anatomia di una ricetta”, Vito Mancuso “Perché la stupidità ci domina così tenacemente? La lezione di Seneca”. Il 20 settembre, alle 10.30, nella Sala del Consiglio della Camera di Commercio è previsto un momento di confronto tra gli studenti del Liceo scientifico “Plinio Seniore” e quelli del Liceo classico “Luciano Manara” di Roma sul tema “Il civis Romanus come esempio di virtù: realtà o rappresentazione?”. Coordina Graziano Perillo, introduce Massimo Blasi.
Il programma completo è disponibile sul sito www.romastoriafestival.it. Tutti gli eventi sono ad ingresso libero fino ad esaurimento posti. Per un ingresso prioritario, è possibile registrarsi sul sito www.romastoriafestival.it e presentarsi nei luoghi del Festival con un anticipo di almeno 15 minuti. Per aggiornamenti e informazioni si possono consultare i canali social Instagram, Facebook, YouTube e X degli Editori Laterza, delle Lezioni di Storia Laterza e della Camera di Commercio di Roma (e anche il canale TikTok delle Lezioni di Storia Laterza).