“Chicchignola” è considerata la più bella commedia di Ettore Petrolini. Fu rappresentata per la prima volta nel 1931 a Roma, al Teatro Argentina e al Quirino. L’anno dopo fu portata a Parigi dove ebbe uno straordinario successo internazionale. Infine, dal 1969 per dieci anni, alternandola con altri spettacoli, Mario Scaccia l’ha riproposta con la sua regia. Adesso Massimo Venturiello, attore, regista e doppiatore, sarà in scena alla Sala Umberto dal 19 al 22 settembre con “Chicchignola” di cui cura anche la regia. Con lui ci sono Maria Letizia Gorga e Franco Mannella, Claudia Portale, Carlotta Proietti. Le scene sono di Alessandro Chiti, mentre l’arrangiamento musicale è di Mariano Bellopede. La trama? È semplice. Chicchignola è un uomo che vive vendendo giocattoli, da lui stesso costruiti, su un carretto, lungo le strade di Roma, ma è oggetto di comune derisione. Questa sua passione per palloncini e giocattoli sembra essere espressione di grande ingenuità, se non addirittura di stupidità. Con estrema facilità dunque sua moglie lo tradisce con il suo migliore amico, nella convinzione che il marito non riuscirà mai a scoprirlo. Un finale a sorpresa però ribalterà completamente la situazione e i cosiddetti furbi che ronzano attorno al poetico protagonista dovranno ricredersi e confrontarsi con la loro squallida superficialità. “Definirei ‘Chicchignola’ una commedia contemporanea e tradizionale al tempo stesso – commenta Venturiello -. Non a caso il suo autore è stato spesso associato a Plauto, il più moderno drammaturgo di tutti i tempi. La grande forza di Petrolini, quella che appartiene a una ristrettissima schiera di artisti geniali, sta nel ritrovare terreno fertile in qualsiasi epoca. Avremmo potuto incontrarlo nel teatro dell’antica Roma e al contempo non è inimmaginabile pensarlo, forse addirittura con accresciuta forza innovativa, tra duemila anni accanto a chissà quali nuove forme teatrali”. I prezzi dei biglietti vanno da 22,00 a 34,00 euro.