Su proposta dell’assessore al personale Andrea Catarci, la Giunta ha approvato la possibilità di attivare la carriera alias per tutte le persone che lavorano negli uffici dell’amministrazione Capitolina. L’attivazione dell’identità alias sarà possibile attraverso un semplice accordo di riservatezza sottoscritto tra il/la dipendente e Roma Capitale, nel pieno rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali. “Roma sempre più Capitale dei diritti. L’Amministrazione compie un ulteriore e concreto passo avanti sulla strada della tutela dei diritti e del benessere di tutto il personale dipendente – spiega l’assessore Catarci – impegnandosi a promuovere un ambiente lavorativo rispettoso dei percorsi di affermazione di genere e dell’autodeterminazione di ciascun dipendente e consentendo a tutte e tutti di lavorare con dignità e rispetto, senza discriminazioni. Un ringraziamento sentito va al Dipartimento Organizzazione e Risorse Umane e a Marilena Grassadonia, coordinatrice dell’Ufficio Diritti LGBT+ di Roma Capitale per il lavoro sinergico e appassionato”. “Un provvedimento che vuole garantire il benessere organizzativo ma soprattutto il diritto all’autodeterminazione di ogni dipendente anche sul posto di lavoro; che tutela e promuove i diritti inviolabili di tutte le persone”, commenta l’assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale, Sabrina Alfonsi. “Grazie all’assessore Andrea Catarci per confermarsi attento alleato della comunità LGBTQIA+ e per aver attivato l’iter che ha portato all’approvazione in giunta del testo così come già sottoscritto con le sigle sindacali. Un testo semplice ma preciso che rispetta l’autodeterminazione del personale dipendente e che si pone come obiettivo quello di promuovere benessere e di creare luoghi di lavoro sempre più accoglienti e profondamente rispettosi di ogni soggettività. Grazie anche alla consigliera Erica Battaglia per essersi interessata alla questione e a tutta la giunta, con in testa il nostro Sindaco Roberto Gualtieri per l’approvazione della delibera” dichiara Marilena Grassadonia, coordinatrice dell’Ufficio Diritti LGBT+ di Roma Capitale.