Via libera al collegamento tra il nuovo sottopasso di piazza Pia, opera primaria del Giubileo, con quello già esistente di Lungotevere in Sassia. È stato infatti demolito il diaframma che ne impediva la connessione. Ad assistere all’abbattimento il sindaco Roberto Gualtieri, il vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, il Presidente Regione Lazio, Francesco Rocca, l’Assessore ai lavori Pubblici di Roma Capitale, Ornella Segnalini, il delegato del Papa al Goubileo Monsigno Rino Fisichella, il Responsabile Anas Struttura Territoriale Lazio, Marco Moladori. Sono in via di ultimazione le attività di scavo per portare a livello la quota del sottopasso e iniziare la realizzazione della soletta di fondo. Lo scavo viene realizzato con la metodologia “cut&cover” che sta permettendo di lavorare contestualmente in superficie e all’interno del sottopasso. È in corso l’adeguamento della rampa del sottopasso esistente, per una lunghezza di circa 57 metri. Anas, responsabile dell’intervento, ha confermato che i lavori, il cui avanzamento è al 65%, saranno ultimati prima dell’apertura della Porta Santa. “Siamo felici ed emozionati perché la nuova Piazza Pia è un’opera particolarmente complessa, ambiziosa, impegnativa, sfidante, una scommessa sul fare, che si poteva fare anche in tempi così compressi; – sottolinea Gualtieri – il fatto che oggi, rispettando la tabella di marcia, si sia rotto il diaframma e il sottovia si possa congiungere con quello esistente, è la dimostrazione che se si lavora con impegno, con collaborazione fra tutti, anche le sfide più difficili si possono vincere”. “Oggi siamo a un punto cruciale, l’apertura del diaframma è un’ulteriore svolta del cantiere di Piazza Pia; – aggiunge l’assessore Segnalini – ora inizia il lavoro top-down in cui si opererà contemporaneamente alle lavorazioni interne al tunnel e sulla piazza che a breve inizierà a prendere forma. Per il Giubileo i romani avranno una nuova strada più sicura e una nuova piazza pedonale, più verde e vivibile”.