Inizia oggi il Roma Fringe Festival in programma fino al 28 luglio. Ad ospitare gli spettacoli saranno Teatro Vascello e Spazio Diamante, mentre la serata finale del 28 luglio sarà al Teatro India. Sono 21 gli spettacoli che si alterneranno, provenienti da tutta Italia, 21 compagnie per altrettante drammaturgie inedite e traduzioni di testi stranieri poco conosciuti dal pubblico italiano, per accendere i riflettori sul teatro indipendente. Come ogni anno, il Roma Fringe Festival porta in scena una fetta importante delle tendenze teatrali contemporanee, si parla di nuovi futuri e nuovi orizzonti, con uno sguardo lucido che passa attraverso sperimentazioni e inediti linguaggi, tra tradizione e ricerca, proponendo originali forme e inaspettati messaggi. Il Fringe di Roma – diretto da Fabio Galadini – parte dal basso perché si basa sulla convinzione che tutti, al di là del sostegno pubblico possano e debbano creare ogni giorno, per tutto l’anno. Come sottolinea Galadini “attraverso questi spettacoli si potranno capire le tendenze del nuovo teatro, le nuove drammaturgie, il pensiero dei nostri giovani autori, scoprire nuovi talenti, nuovi autori e giovani registi, insomma il Fringe offre davvero delle grandi opportunità di visibilità e di reale inserimento nel mondo dello spettacolo dal vivo”.
Per la XII edizione, il Fringe Festival di Roma “ripropone un’ulteriore possibilità di scambio e relazioni tra artisti e addetti ai lavori che allarghi lo sguardo dell’evento ai momenti della formazione e dello scambio culturale. Alle compagnie selezionate, compagnie e singoli artisti partecipanti al Festival – prosegue Galadini – vorremmo dare l’opportunità di proporre attività di Laboratorio, scambio artistico, show case, dibattiti, presentazione delle proprie attività artistiche, all’interno di uno spazio messo a disposizione gratuitamente dall’organizzazione del Festival, il Teatro Trastevere. Quest’anno abbiamo dato vita ad un nuovo appuntamento. Grazie al Patrocinio del Municipio I Roma Centro, abbiamo organizzato per il 29 luglio uno Spazio aperto al Centro di Aggregazione Giovanile in via della Penitenza 35. Uno spazio aperto a tutte le giovani compagnie e ai singoli artisti dove potranno incontrate e interloquire con operatori dello spettacolo. Un giorno di festa, di comunità e di scambio culturale”.
Anche quest’anno la selezione degli spettacoli che porterà a decretare il vincitore del premio Miglior Spettacolo Roma Fringe Festival 2024 si dividerà in due fasi. Nella prima saranno valutati tutti gli spettacoli in scena dal 15 al 28 luglio sui palchi del Vascello e Spazio Diamante, fino a decretare i 3 finalisti. In questa prima fase la giuria sarà composta dai direttori (o loro delegati) dei 12 teatri che aderiscono a Zona Indipendente, una rete di teatri dislocati su tutta la penisola che si sono messi in gioco per creare una rete Fringe nazionale. Saranno loro ad attribuire i premi del Roma Fringe Festival come Miglior Regia, Miglior Drammaturgia, Speciale Off, Miglior Attrice, Miglior Attore. I 3 spettacoli scelti come finalisti avranno a disposizione una ulteriore replica, nella finale che si terrà al Teatro India, di fronte a una giuria selezionata cui spetterà il compito di assegnare il premio come Miglior Spettacolo Roma Fringe Festival 2024. La giuria della finale sarà composta da: Manuela Kustermann (presidente) Galatea Ranzi, Raffaella Azim, Pierpaolo Sepe, Giancarlo Fares, Valentino Orfeo, Pasquale Pesce (Fondazione Alessandro Fersen). Tutti i premi di categoria verranno annunciati durante la finale del 28 luglio. A uno dei 3 spettacoli finalisti verranno consegnati il Premio Alessandro Fersen assegnato dalla Fondazione Alessandro Fersen e il Premio della Critica assegnato da critici e giornalisti accreditati presieduti da Katia Ippaso. Lo spettacolo a cui verrà assegnato il premio come Miglior Spettacolo Roma Fringe Festival 2024, vincerà una tournée di 12 date italiane presso i teatri del circuito Zona Indipendente, che ospiteranno lo spettacolo vincitore nella stagione 2024/2025.
Gli spettacoli in concorso sono: “Bar Mooda”, “Vite binarie”, “Il compleanno di Niki”, “House we left”, “Ismael”, “Mine” – Conferenza stanca sul melodramma amoroso, “E nostre folli capriole nel sole”, “AAA cercasi luminosissimo superattimo”, “Pest(e) a Buda. Battaglia per la Groenlandia”, “Volevo essere Geri Halliwell”, “Io Filume’”, “Io amo Italia”, “Stupid Human Being”, “La distrazione della formica”, “Vacanze di guerra (tutto compreso)”, “Marshmallows”, “Aspide. Gomorra in Veneto”, “Margherita tra le stelle”, “Mezzo Toro”, “Comadre/ la Cantadora”, “Prima della P viene la M”.