Felicittà è la festa del patrimonio pubblico di Roma Capitale. Nella seconda edizione, il sindaco Gualtieri, insieme all’Assessore Tobia Zevi, ha effettuato un percorso che lo ha portato alla Casa del Jazz, alla Fondazione Don Luigi Di Liegro e in visita all’antica palestra Audace, in via Frangipane. “Il patrimonio è di tutti ed è dovere dell’Amministrazione renderlo fruibile e metterlo al servizio di progetti e idee” ha sottolineato Gualtieri. “La città ha bisogno di spazi pubblici, di beni comuni. La Casa del Jazz è un esempio concreto”. La villa del complesso è infatti stata costruita con proventi sottratti alla mafia. Una targa, realizzata con Don Ciotti e Libera, ne ricorda le vittime. “Ribadisco il nostro impegno per un salto di qualità nella gestione del patrimonio – ha aggiunto il Sindaco – e un invito a romane e romani per partecipare a questo processo con le loro idee, proposte e voglia di rendere la nostra città più bella e felice, come recita il titolo dell’iniziativa giunta quest’anno alla seconda edizione”. “Felicittà non vuole raccontare solo una città felice ma anche ricca di iniziative, di attività, di realtà sociali e culturali che davvero rendono Roma più bella, giusta, inclusiva e più aperta da tanti punti di vista; – ha aggiunto l’Assessore al Patrimonio Tobia Zevi – quando parliamo di patrimonio pubblico ci riferiamo a realtà diverse: si va dai terreni agricoli alla spiaggia libera, dai beni confiscati alla criminalità alle palestre popolari, dai grandi luoghi della cultura come ‘La Filarmonica’ a spazi come la Casa dell’Architettura. Una città felice è una città che riesce a valorizzare non solo il suo patrimonio dal punto di vista strutturale ma anche le persone e le realtà che lo abitano”. Una delle tappe di Felicittà è stata la Fondazione Di Liegro, impegnata da 20 anni al supporto e orientamento delle persone che affrontano problemi di salute mentale e alle loro famiglie, in collaborazione con istituzioni pubbliche e private, promuovendo iniziative e progetti specifici e mettendo a disposizione anche laboratori di fotografia, teatro e musicoterapia. Nell’ultimo anno hanno partecipato alle iniziative e ai laboratori promossi dalla Fondazione Di Liegro utenti con un’età che varia dai 18 ai 60 anni. Collaborano con l’ente oltre 60 volontari che sostengono le attività di psichiatri, psicologi e operatori sociali. Durante la serata sono stati esposti gli elaborati e i disegni degli utenti dei corsi di Arteterapia e anche le fotografie realizzate durante i laboratori di fotografia dai corsisti. Gabriele Venturini ha accolto il sindaco Gualtieri e l’Assessore Zevi nell’antica palestra “Audace” mostrando i trofei, la bandiera del 1901, anno ufficiale di fondazione dell’attività sportiva, con statuto già pronto del 1898. La prima sede è in via del Corso. Negli Anni Dieci la palestra si trasferisce in via Frangipane. Qui si trova il ring ufficiale delle Olimpiadi del 1960 dove hanno combattuto Cassius Clay, Nino Benvenuti e tutti i medagliati olimpionici.