Roma Capitale ha inaugurato 25 Centri di Facilitazione Digitale su tutto il territorio comunale, nell’ambito del progetto finanziato con risorse del PNRR, Missione 1, Componente 1, Asse 1-Misura 1.7.2 “Rete dei servizi di facilitazione digitale”, ai sensi della D.G.R. n. 1172 del 13/12/2022 della Regione Lazio, con un investimento di oltre 1 milione di euro. Nell’era digitale è diventato essenziale per chiunque avere competenze nelle tecnologie più comuni ma ancora sono in molti a non essere in grado di utilizzarle in completa autonomia. In Italia solo il 46% della popolazione possiede competenze digitali di base, a fronte del 54% della media europea e secondo il modello europeo DigComp entro il 2026 si dovrebbe raggiungere almeno il 70%. I centri di facilitazione digitale nascono per il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
* favorire l’uso autonomo, consapevole e responsabile delle nuove tecnologie;
* promuovere il diritto di cittadinanza digitale attiva da parte di tutti e contrastare il digital divide;
* incentivare l’uso dei servizi online dei privati e delle Amministrazioni Pubbliche e semplificare il rapporto tra cittadini e Pubblica Amministrazione.
I Centri saranno dotati di materiale divulgativo (totem, locandine, volantini) e/o stampati con l’indicazione dei servizi offerti e saranno operativi e disponibili per l’utenza per almeno 24 ore settimanali in presenza e da remoto. Una nuova figura, inoltre, accompagnerà l’utente che si vorrà avvalere di questo servizio: il Facilitatore digitale, che individuerà le esigenze dei singoli cittadini nell’utilizzo dei servizi digitali e di Internet in generale, fornirà supporto, orientamento ed assistenza personalizzata, promuovendo l’utilizzo sicuro e consapevole di internet, della casella di posta elettronica, delle app e dei servizi digitali pubblici. Sono previste, inoltre, attività di formazione organizzate in micro-corsi, sia in presenza che con canali online, così da poter raggiungere il maggior numero di utenti possibile. I punti di facilitazione digitale sono distribuiti nei 15 municipi della Città, allestiti principalmente nelle scuole, nei centri anziani, negli spazi messi a disposizione dai Municipi e presso le sedi degli ETS coinvolti nella co-progettazione e co-gestione del progetto.