Un sostegno economico all’affitto per circa 1000 famiglie numerose e in difficoltà economico-sociali. È il contenuto dell’accordo tra Roma Capitale e Fondazione Roma, presentato in Campidoglio dal Sindaco, Roberto Gualtieri, dall’Assessore al Patrimonio e alle Politiche abitative, Tobia Zevi e da Franco Parasassi, presidente dell’ente. Il progetto, “Contributo affitto ai genitori e alle famiglie numerose”, approvato in Giunta stamane, è stato possibile grazie al contributo da parte di Fondazione Roma di 1.000.000 di euro. Risorse che andranno a finanziare il bando che il Campidoglio indirà in favore delle famiglie numerose (due o più figli), in difficoltà economiche, in cui sono presenti figli nati tra il 2023 e il 2024 e/o minori con disabilità. Il progetto ricalca quanto previsto nel “Piano Strategico per il Diritto all’Abitare 2023-2026” che, accanto ad una politica di ampliamento del numero di case edilizia residenziale pubblica (Erp) prevede misure di welfare abitativo per la fascia media in difficoltà. Uno strumento entrato in crisi a partire dal 2023, per via del mancato rifinanziamento da parere del Governo nazionale del Fondo regionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione e del Fondo a sostegno degli inquilini morosi incolpevoli. “Prima c’era un fondo dello Stato per sostenere le famiglie in difficoltà con l’affitto, ora non c’è più. Lo faremo noi, con le risorse messe a disposizione dalla Fondazione Roma, che ringrazio sinceramente. Metteremo a disposizione un milione di euro per aiutare i romani e le romane che faticano a pagare il canone di locazione, dando la priorità alle famiglie numerose o con una disabilità. Queste sono – secondo un’analisi effettuata dall’Assessorato – quelle più esposte, da sostenere con urgenza. Dopo aver recuperato e pagato ai cittadini tutti i fondi del Contributo Affitto delle annualità precedenti, lasciati colpevolmente fermi fino al nostro arrivo, Roma compensa il vuoto del Governo ponendosi accanto alle famiglie”. Così il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. “La Fondazione Roma è da sempre impegnata a fornire il proprio sostegno alle persone in difficoltà e in stato di fragilità economica – commenta Franco Parasassi, Presidente di Fondazione Roma ha dichiarato –. L’emergenza affitti a Roma rischia di diventare un dramma per migliaia di famiglie, soprattutto quelle più numerose o con figli che necessitano continua assistenza. Per questo, nello spirito di solidarietà e sussidiarietà che caratterizza la Fondazione, abbiamo deciso di collaborare con Roma Capitale e di mettere a disposizione risorse per un milione che saranno gestite operativamente dall’Assessorato al Patrimonio e alle Politiche Abitative. Un aiuto concreto per la vita quotidiana di tante persone, per sostenere chi arriva a stento a pagare l’affitto a fine mese”. “Le nostre ricerche più recenti ci indicano un dato spaventoso – commenta l’Assessore al Patrimonio e alle Politiche abitative, Tobia Zevi –: avere dei figli rappresenta la principale causa di precarietà o di vera e propria emergenza abitativa. Più sono, peggiore è la situazione. In questo senso la nostra iniziativa nasce proprio dalla ferma convinzione che avere la possibilità di costruire una famiglia sia invece un’esigenza di ogni comunità che vuole pensare al proprio futuro. Serve comunque un ripensamento a livello di Governo – prosegue Zevi –: la crisi abitativa cresce ogni giorno, e si moltiplicano gli sfratti di persone che non riescono più a pagare l’affitto. Servono investimenti per nuove case popolari, ma servono anche misure immediate per tamponare l’emergenza di tutti coloro che non sanno letteralmente dove passare la notte”. Il contributo economico previsto dall’Accordo con Fondazione Roma non potrà eccedere i 1.000 euro per ogni singolo richiedente. Secondo i calcoli del Dipartimento Valorizzazione del Patrimonio e Politiche Abitative, le risorse a disposizione potranno rispondere a richieste di sostegno economico provenienti da un bacino di 1000-1200 famiglie. Il bando pubblico sarà aperto a tutti i nuclei familiari di cittadini italiani, UE o con permesso di soggiorno in corso di validità, che vivono, lavorano o studiano a Roma. La misura è rivolta alle famiglie in cui siano presenti due o più figli minori o un figlio minore con disabilità oppure che abbiano avuto un figlio nel 2023/2024. Ulteriori requisiti sono i seguenti: un contratto di locazione ad uso abitativo regolarmente registrato; non proprietari di alloggi adeguati alle esigenze del nucleo o assegnatari di alloggi ERP; un ISEE inferiore a 14.000 euro su cui il canone di locazione annua incide per oltre il 24%