Con la Messa di Papa Francesco in piazza San Pietro si è conclusa anche la seconda giornata di esercitazione presso la Sala Situazione Giubileo (SSG), che doveva testare le tecnologie e le procedure da mettere in atto durante gli eventi giubilari del 2025. La Sala sarà infatti una sorta di cabina di regia che monitorerà e sorveglierà gli eventi del prossimo anno. Intorno al Tavolo della Sala si è svolta una riunione alla presenza del Capo di Gabinetto di Roma Capitale, Alberto Stancanelli; durante l’incontro sono emersi risultati complessivamente positivi quanto allo svolgimento della giornata di sabato 25 maggio presso lo Stadio Olimpico. Come per la prima giornata, al tavolo della SSG erano presenti: funzionari e dirigenti del Dicastero per l’Evangelizzazione della Santa Sede, Protezione Civile, Prefettura e Questura di Roma, Vigili del Fuoco, Carabinieri, Volontariato territoriale, Ares 118, Roma Servizi per la Mobilità. Per Roma Capitale erano presenti il Dipartimento Cybersecurity e Sicurezza urbana, CSIMU, Ambiente e Decoro urbano, Politiche sociali e Salute, Polizia locale e Protezione civile. Nella riunione si sono poi affrontate le eventuali criticità che sarebbero potute emergere nella giornata odierna durante la Messa a San Pietro sempre sotto il controllo delle 2500 telecamere della Polizia Locale, monitorate costantemente all’interno della Sala Situazione Giubileo. La seconda giornata si è conclusa senza particolari criticità e ha visto in campo, per Ares 118: 18 ambulanze, 4 PMA (Posti Medici Avanzati), 47 squadre a piedi per un totale di circa 300 tra medici, psicologi, infermieri e volontari. Per la Polizia locale di Roma Capitale la gestione del flusso nella zona di S. Pietro è stata organizzata da circa 160 agenti posti in prossimità delle arterie a maggiore scorrimento, mentre la Protezione civile ha messo in campo 580 operatori per assistere bambini e accompagnatori presenti in piazza San Pietro.