Roma Capitale ha partecipato al viaggio della legalità e della memoria organizzato in Sicilia, dal Comune di San Giuseppe Jato, per onorare le vittime innocenti della mafia. Con Libera Terra, la cooperativa Placido Rizzotto e AzzeroCO2.
L’Assessora all’Ambiente di Roma Capitale Sabrina Alfonsi ha portato i saluti dell’Amministrazione capitolina e ha visitato il Giardino della Memoria. Il terreno dove fu tenuto prigioniero e barbaramente assassinato il piccolo Giuseppe Di Matteo è oggi un luogo di educazione, formazione e cultura in ricordo delle vittime innocenti della mafia, con pannelli, disegni, orti e piante.
Alle 17 si è svolta anche una piantumazione di alberi presso il parco urbano intitolato proprio a Di Matteo. La città di Roma ha portato in dono una pianta di carrubo, un albero che crescerà e metterà radici, simbolo dell’impegno comune per la tutela della legalità.
“È stato un dolore grande vedere il buco in cui è stato segregato e ucciso il piccolo Giuseppe, un bambino di nemmeno undici anni, un orrore, un abominio che deve essere raccontato. Ringrazio le tre donne straordinarie che guidano il comune di San Giuseppe Jato: la viceprefetta Esther Mammano, la vice perfetta aggiunta Federica Nicolosi e la funzionaria finanziaria Susanna Conte per aver voluto invitare Roma. Rinnoviamo il nostro impegno comune in nome della legalità, della trasparenza, della giustizia. È stato un onore rappresentare la città e portare il saluto del sindaco Roberto Gualtieri e il mio personale a questo territorio” ha dichiarato l’Assessora Alfonsi.