Colosseo, non ci sono scale mobili, i Vigili portano a braccia una turista con SLA

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Gli agenti della Polizia Locale di Roma hanno portato in braccio una ragazza americana affetta da SLA che voleva visitare il Colosseo.

Le scale che da largo Gaetano Agnesi conducono al Colosseo sono infatti recintate da mesi, perché dichiarate pericolanti e la scala mobile (unidirezionale) presente all’interno della fermata Colosseo linea B è ferma da mesi.

ATAC si è detta “costernata per il disagio subito da una turista con disabilità, che ha dovuto ricorrere all’aiuto di alcune persone per scendere le scale fisse che da Largo Agnesi conducono alla stazione Colosseo”.

Atac tuttavia ha precisato che:
– anche se la scala fosse stata funzionante (lo sarà nei prossimi giorni) la signora non avrebbe potuto utilizzarla per scendere. La scala, infatti, funziona solo in una direzione: in salita. Serve ai clienti della metro per salire dalla stazione alla terrazza di Largo Agnesi, non il contrario;
– la signora non aveva bisogno di usare la stazione metro, che è attrezzata con montascale per le necessità dei passeggeri con disabilità, ma visitare l’Anfiteatro;
– la turista è stata aiutata a scendere dalla scala fissa,  a fianco della scala mobile passando per la stazione, perché gli altri accessi esterni – non inerenti la metropolitana – sono inagibili.