Maglie del Giro d’Italia, la presentazione in Campidoglio

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“È un grande onore ospitare in Campidoglio, la casa di tutti i romani, la presentazione delle Maglie del Giro, uno degli appuntamenti più attesi dagli appassionati e dagli addetti ai lavori. Abbiamo creduto fin dal primo momento nel progetto di portare il grande arrivo nella Capitale e stiamo lavorando ad arricchire questo grande evento sportivo coinvolgendo tutto il tessuto cittadino. Ospitare la tappa finale a Roma è un obiettivo che vogliamo perseguire anche per i prossimi anni con una sinergia virtuosa in cui la Capitale d’Italia e il Giro possano reciprocamente valorizzarsi in un binomio sempre più stretto”.

Così il Sindaco Roberto Gualtieri ha lanciato la presentazione, in Campidoglio, delle maglie ufficiali del Giro d’Italia. La manifestazione si concluderà a Roma il 28 maggio.

Ideate e prodotte da Castelli e con tessuti Sitip, le maglie contraddistinguono i leader delle classifiche: rosa per il leader generale della classifica; azzurra per il miglior scalatore, bianca per il miglior giovane e ciclamino per il leader della gara a punti.

Con la presentazione delle Maglie, il Giro d’Italia a Roma entra nel vivo. Per la prima volta l’appuntamento ufficiale si è tenuto a Roma, in Campidoglio, e non come di consuetudine, a Milano. L’arrivo della Carovana Rosa sarà un grande spettacolo di sport e una festa popolare, che coinvolgerà i quartieri con gare ed esibizioni ciclistiche dedicate alle categorie giovanili e una biciclettata in rosa aperta a famiglie e appassionati sullo stesso circuito di gara dei campioni. Il Giro è un grande evento sportivo internazionale, che garantirà significative ricadute economiche e turistiche. Promuovendo un’immagine moderna e accogliente della nostra città agli oltre 800 milioni di telespettatori da tutto il modo” ha affermato l’assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda Alessandro Onorato.

Alla presentazione delle maglie ha partecipato anche il campione Paolo Bettini, oro olimpico ad Atene 2004.

Nella mia carriera ho avuto la fortuna di essere in testa a tutte e quattro le classifiche che identificano le maglie – ha raccontato -. Nel 1998, nel Giro vinto da Marco Pantani, mi sono classificato 7° e virtualmente avrei vinto la Maglia Bianca ma in quell’edizione non era prevista quella classifica. Quando indossi una delle maglie distintive anche per un giorno ti senti al centro del mondo, è un traguardo che tutti sognano di raggiungere. L’emozione più grande è stata la tappa di Tropea nel 2005 quando ho vinto la mia prima frazione al Giro d’Italia vestendo la mia prima Maglia Rosa“.

Storia delle maglie

MAGLIA ROSA: Simbolo che contraddistingue il leader nella classifica generale a tempi, fu istituita nel Giro del 1931. Il primo ad indossarla fu Learco Guerra, vincitore della prima tappa del 1931, la Milano-Mantova (10 maggio 1931).

Il corridore che ha indossato più maglie Rosa nella storia è Eddy Merckx: 78 frazioni.

MAGLIA CICLAMINO: L’istituzione della classifica a punti quale graduatoria a sé stante avvenne nel 1958; ci fu quindi una pausa fino al 1966, e dal 1967 il leader di questa classifica indossa una maglia distintiva. Negli anni 1967, 1968 e 1969 questa maglia era rossa (sponsor Dreher), quindi divenne ciclamino (sponsor Termozeta) fino al 2009. Dal 2010 al 2016 la maglia fu rossa, quindi dal 2017, in occasione del Giro100, è tornato il ciclamino.

L’atleta che ne ha vestite di più è Beppe Saronni: 76

MAGLIA AZZURRA: La classifica del Gran Premio della Montagna venne istituita al Giro d’Italia nel 1933. Inizialmente il leader di questa classifica non indossava una maglia distintiva, fino al 1974, quando venne introdotta la maglia verde, sostituita da quella azzurra a partire dal 2012 (sponsor Mediolanum).

Mariano Piccoli è l’atleta che ha vestito più maglie di leader della classifica degli scalatori, in 45 tappe.

MAGLIA BIANCA: La maglia “di miglior giovane” è quella di più recente istituzione: la classifica dei giovani vide la luce nel 1969, come graduatoria per i neoprofessionisti. Nel 1973 e 1974 il leader veniva contraddistinto con un bracciale, mentre dal 1976 il simbolo del primato è la maglia bianca. Dal 1970 al 1972, nel 1975, e dal 1995 al 2006 questa classifica non è stata stilata.