Vittime civili delle guerre, il Campidoglio le ricorda diventando blu

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In occasione della Giornata Nazionale delle Vittime Civili delle Guerre e dei Conflitti nel Mondo, il Palazzo Senatorio sul Campidoglio è stato illuminato per tre ore con una luce blu.

Per dire “Stop alle bombe sui civili” e ricordare chi subisce gli effetti più devastanti nei conflitti armati, Roma Capitale ha aderito all’invito dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) e dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra (ANVCG).

La Giornata nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo è stata istituita dal Parlamento con la legge 25 gennaio 2017, n. 9 e si celebra il 1º febbraio. La scelta di questa data non è casuale: il 1° febbraio del 1979 infatti entrò in vigore l’attuale testo unico sulle pensioni di guerra in cui, per la prima volta, le vittime civili furono pienamente equiparate a quelle militari, riconoscendo loro pari dignità. La formulazione della legge istitutiva della giornata richiamandosi genericamente alle guerre e ai conflitti, riconosce la complessità dell’attuale scenario internazionale in cui a infierire sulle popolazioni civili sono per lo più scontri di carattere bellico che prescindono da dichiarazioni di guerra formali. Nel 2022 l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) e l’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra (ANVCG) hanno siglato un protocollo d’intesa per lo sviluppo di sinergie sul tema che prevede una partecipazione dei Comuni alla celebrazione della Giornata.

La Giornata Nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo ha il duplice scopo di ricordare il sacrificio della popolazione nel corso delle guerre mondiali e di sensibilizzare la comunità sull’impatto dei conflitti successivi e di quelli attuali sui civili in tutto il mondo, così da promuovere la cultura della pace. Quest’anno, inoltre, la Giornata – giunta alla sua sesta edizione – è densa di significato poiché coincide con l’80° anniversario dell’inizio dei bombardamenti sull’Italia, che per la popolazione è stato uno dei periodi più cruenti del secondo conflitto mondiale. Allo stesso tempo, l’iniziativa avviene mentre è in corso un drammatico conflitto in Europa a causa dell’invasione dell’Ucraina da parte della Federazione Russa.