Tor Sapienza, avviata la demolizione delle palazzine Ater

167

E’stata avviata, la demolizione degli edifici centrali del complesso Ater in viale Giorgio Morandi a Tor Sapienza.

Nel progetto originario questi spazi centrali erano destinati ad ospitare servizi e locali commerciali, ma nel corso degli anni sono stati oggetto di ripetute occupazioni abusive e attività illecite.

Tra il 2020 e il 2021 Regione e Ater hanno portato avanti lo sgombero di tutti i locali occupati abusivamente e adibiti illegalmente ad abitazioni.
Allo stesso tempo, in attesa di un intervento tecnico di risanamento, per il corpo centrale A si era già provveduto alla demolizione dei tramezzi interni per evitare nuove occupazioni e a interdire, per motivi di sicurezza, l’area e l’accesso alla struttura. Oggi è invece partita la demolizione completa del fabbricato A, mentre contemporaneamente il fabbricato B sarà ristrutturato e riqualificato, in modo che i locali saranno destinati a servizi di pubblica utilità.

L’intervento comprenderà anche la rigenerazione delle aree verdi presenti nella corte centrale.

Per quanto riguarda, infine, la destinazione del fabbricato B, come promosso dalla Regione Lazio, quegli spazi saranno assegnati in locazione da Ater Roma, in collaborazione con il Municipio V, ad associazioni, enti e strutture pubbliche operanti sul territorio con finalità di tutela ed assistenza sociale, con l’obbedienza di riportare sicurezza e legalità nell’intero complesso attraverso il pieno riutilizzo di tutti gli spazi riqualificati, per garantire migliore vivibilità dell’intero comprensorio, tenendo anche conto delle esigenze segnalate dagli stessi abitanti di viale Giorgio Morandi.

Per tali interventi di risanamento, la Regione Lazio stanzierà un ulteriore finanziamento per un importo complessivo di 2 milioni di euro.

“Prosegue l’impegno dell’Amministrazione regionale per la riqualificazione del patrimonio immobiliare pubblico nelle periferie di Roma. Oggi avviamo un nuovo cantiere a Tor Sapienza per la demolizione di edifici fatiscenti, che avevano perso la loro originaria destinazione ed erano diventati luoghi di occupazioni abusive e attività illecite. Ora questi spazi verranno ricostruiti e riqualificati per ospitare associazioni, botteghe artigiane e giovani start-up con l’obiettivo di restituire decoro, sicurezza e servizi ai residenti del quartiere”, dichiara Massimiliano Valeriani, assessore regionale all’Urbanistica e alle Politiche abitative.