Servizi culturali, il Lazio approva il piano 2022

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Grazie all’ approvazione in Giunta del Piano Annuale 2022, la Regione Lazio inizierà a stanziare oltre 8 milioni di euro per finanziare lavori di ristrutturazione degli spazi culturali senza tralasciare il sostegno al funzionamento e alle attività dei musei, biblioteche, archivi, istituti culturali ed ecomusei.

Gli avvisi pubblici in programma avranno, quindi, un duplice obiettivo: stimolare la ripresa attraverso il sostegno a progetti di riqualificazione degli spazi culturali e sviluppare progetti di promozione culturale.

Riqualificazione di musei, archivi storici, biblioteche, aree e parchi archeologici e complessi monumentali. Negli ultimi tre anni è stato svolto un grande lavoro nel settore dei servizi culturali e più in generale del patrimonio culturale della Regione. Alle attività di riforma e riordino normativo e regolamentare, si è affiancato un grande processo di valorizzazione e riqualificazione dei Luoghi della cultura, intesi nella loro accezione più ampia di musei, dimore, giardini, aree, parchi, monumenti, biblioteche e archivi pubblici e privati disponibili alla pubblica fruizione. A queste misure si è affiancato un Piano per la realizzazione di una rete di nuovi poli culturali che interessa il territorio regionale su base provinciale e che riguarda per lo più il recupero di edifici pubblici di pregio dismessi o in stato precario di conservazione e la loro restituzione – attraverso una nuova funzionalizzazione – alla piena fruizione da parte della cittadinanza.

Sostegno alle attività dei Servizi culturali: in arrivo  avvisi pubblici rivolti a musei ed ecomusei, biblioteche, archivi e istituti culturali. 

In particolare, agli Istituti culturali del Lazio, accreditati nell’Albo regionale 2022, , verranno assegnati contributi finanziari per l’acquisizione di beni e attrezzature finalizzati a incrementare la fruibilità pubblica del patrimonio culturale, anche mediante l’utilizzazione delle moderne tecnologie ed il superamento dei limiti derivanti da disabilità motorie o sensoriali. Lo stanziamento per l’esercizio finanziario 2022 è pari a euro 225.000. Sempre per gli Istituti è previsto inoltre uno stanziamento di 150.000 euro per il sostegno al funzionamento e di euro 200.000 per le iniziative culturali ed educative.

I contributi verranno assegnati tramite procedura di evidenza pubblica.

Per i Musei, Biblioteche e Archivi storici accreditati nei rispettivi Albi verranno assegnati contributi a seguito di  un avviso pubblico di circa 1.176.896,00 teso a sostenerne il funzionamento, potenziare il livello di accessibilità delle strutture, promuovere la conoscenza del patrimonio artistico, bibliografico e archivistico custodito. Tra gli interventi previsti c’è il sostegno alla catalogazione del patrimonio, l’acquisizione di nuovo materiale librario e documentale, museale e di fondi archivistici ma anche attività di spolvero.

Per rispondere al bisogno formativo di base del personale delle biblioteche aderenti al Polo bibliotecario della Regione Lazio – RL1, con specifico riferimento alla catalogazione secondo gli standard SBN, nel rispetto dell’impegno della Regione Lazio relativamente alla gestione del Polo stesso, sono destinate ulteriori risorse per un importo pari a € 120.000.

Risorse pari a 66.000 euro sono destinate agli Ecomusei del Lazio a seguito di avviso pubblico. Essi potranno avviare nuovi progetti di ricerca del patrimonio culturale, naturale paesaggistico del proprio territorio; realizzare attività educative anche in modalità e-learning; stampare o produrre su supporti digitali le ricerche scientifiche e avviare progetti di ricerca; censire il patrimonio culturale, naturale e paesaggistico, materiale e immateriale, presente sul territorio di riferimento dell’Ecomuseo.

Infine, il Piano annuale degli interventi in materia di Servizi culturali e di Valorizzazione culturale stanzia oltre 700.000 euro per il sostegno delle seguenti altre strutture: la Biblioteca Provinciale di Frosinone; il Consorzio Bibliotecario di Viterbo; il Laboratorio di restauro di Viterbo; il Museo della Liberazione di Roma, l’Archivio Storico di Fiume e l’Archivio storico “Sergio Flamigni”.