Hashish, marijuana e cocaina dal Marocco e dall’Olanda per arrivare a Tor Bella Monaca e Latina. Era questo il core business di una organizzazione criminale sgominata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma e dei carabinieri del nucleo investigativo di Latina. Trentotto i componenti, di cui 10 agli arresti. Due fratelli marocchini sono considerati dagli investigatori gli organizzatori della piazza di spaccio di Tor Bella Monaca in via dell’Archeologia. La cocaina arrivava a Roma, tramite i trafficanti pontini che la vendevano anche ai tossicodipendenti nelle piazze di spaccio di Latina, Fondi e Sezze che frequantavano le zone della movida.
Tra le persone arrestate figurano, due nati in Marocco, Abderrahim Ohsaine e Abdeljalil Ohsaine; Mohammed El Maliani anche lui di nazionalità marocchina ma residente in viale Europa ad Anzio, una delle piazze di spaccio più grandi del Litorale di Anzio e Nettuno e dove giorni fa si è verificata una sparatoria ai danni di un uomo che si trovava in macchina con la moglie e la figlia.
In manette anche Aziz Ben Zahra residente in Spagna, Marco Di Felice di Ardea, Beniamino Parisella e Pierpaolo Spagnolo di Fondi, Franco Marongiu di Sezze ( citato più volte negli atti e nei verbali resi dai collaboratori di giustizia di Latina con l’appellativo del “sardo di Sezze”) e Francesco Ottobre di Latina. Ai domiciliari è finito Pasquale D’Alterio, fratello di Peppe detto “O Marocchino”, D’Alterio e appartenente all’omonima famiglia referente del clan dei Casalesi a Fondi.