Muore Pino Wilson, il cordoglio dei laziali e l’ultimo saluto in Campidoglio

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La camera ardente di Pino Wilson – il capitano della Lazio che conquistò lo scudetto nel 1974 -, scomparso improvvisamente all’età di 76 anni, sarà aperta in Campidoglio presso la Sala della Protomoteca domani, lunedì 7 marzo, dalle 10 alle 18. Alle 10 il sindaco Roberto Gualtieri accoglierà il feretro.

L’ingresso dalla scalinata del Vignola sarà consentito alle persone munite di Green Pass e nel rispetto della vigente normativa sulle misure di contrasto e contenimento del virus. Richiesto l’uso di mascherina Ffp2.

“Pino ma che hai fatto! Ti sei distratto e ti sei fatto infilare dalla morte. Eppure lo sapevi che gli stiamo antipatici noi di Maestrelli”, è stato il pensiero del compagno di squadra Martini, 72 anni, che ha affidato a Facebook il suo dolore per la scomparsa di Wilson. “Caro Pino la morte non ci lascia in pace, non lo fa perché noi abbiamo accettato la sfida che ci ha lanciato quando ha portato via Tommaso. Io mi ricordo tu eri lì vicino a Lui durante la funzione e non volevi staccarti, si vedeva il grande dolore sul tuo viso ma con compostezza e dignità”.

Wilson sarà sepolto a Prima Porta, nella tomba della famiglia Maestrelli insieme all’allenatore Tommaso e Giorgio Chinaglia. La guida in panchina, il centravanti simbolo e il leader con la fascia al braccio.