Mobilità: venerdì sciopero di 4 ore, mezzi pubblici a rischio

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Venerdì 4 febbraio trasporto pubblico a rischio per lo sciopero nazionale di 4 ore indetto dal sindacato Usb. L’agitazione è programmata dalle 8,30 alle 12,30. A Roma saranno interessate la rete Atac (bus, filobus, tram, metropolitane, ferrovie Roma-Lido, Termini-Centocelle e Roma-Nord e anche collegamenti dati da Atac in sub-affidamento ad altri operatori), e le linee bus gestite dalla Roma Tpl. Possibili disagi anche sui collegamenti extraurbani gestiti dalla società regionale Cotral (per Cotral aggiornamenti su cotralspa.it).

La protesta di venerdì potrà comportare anche alcune riduzioni di orario nelle attività al pubblico di Roma Servizi per la Mobilità, come lo sportello permessi di piazzale degli Archivi (i servizi potranno non essere garantiti a partire dalle 12, fini alle 11,30 è previsto l’ingresso degli utenti che hanno preso appuntamento) il contact center infomobilità 0657003 (potrebbe non essere attivo a partire dalle 14).

Durante le sciopero, nelle stazioni della rete metroferroviaria che resterannoeventualmente aperte, non sarà garantito il servizio di scale mobili, ascensori e montascale.

Nel corso dell’agitazione, non sarà garantito il servizio delle biglietterie; i parcheggi di interscambio resteranno aperti. Il servizio delle biglietterie on-line resta sempre attivo.

“Per la non volontà da parte del Governo di programmare un serio e credibile piano economico di investimento mirato al superamento della criticità strutturale dei servizi pubblici essenziali del Paese quali trasporti, scuola e sanità già di per sé evidenti nella fase pre-pandemica; per interrompere l’ossessionante e vizioso criterio che vece bruciare fior di soldi pubblici attraverso appalti e subappalti ad aziende che offrono servizi di scarsa qualità e lavoro sottopagato garantendo loro profumati profitti”, così l’Usb.