Roma Capitale ricorda il Giorno della Memoria con Memoria genera Futuro: oltre 60 appuntamenti tra il 23 gennaio e il 7 febbraio, pensati per sensibilizzare le nuove generazioni, e non solo, nei più diversi angoli della città e online. Testimonianze, concerti, cinema, teatro, dibattiti, visite guidate ai luoghi fisici della memoria. Un insieme di eventi che vede coinvolte istituzioni cittadine e numerose associazioni nazionali, cittadine e di quartiere.
Elemento importante delle celebrazioni di questāanno ĆØ poi la riapertura al pubblico, dopo sostanziali interventi di riqualificazione, della Casa della Memoria e della Storia, istituzione di Roma Capitale nata con l’intento di raccontare, conoscere e condividere la memoria e la storia del Novecento e di Roma. Al suo interno, dal 24 gennaio si svolgono ā in collaborazione con le associazioni che la animano fin dalla sua fondazione: Aned, Anei, Anpc, Anpi, Anppia, Circolo Gianni Bosio, Fiap e Irsifar ā numerose iniziative trasmesse anche in streaming sul canale Youtube di Biblioteche di Roma e sulla pagina Facebook di Casa della Memoria.
Ecco alcuni degli eventi più significativi.
Memoria genera FuturoĀ ĆØ unāiniziativa promossa daĀ Roma Capitale,Ā Assessorato alla Cultura, con il coordinamento del Dipartimento AttivitĆ Culturali, in collaborazione conĀ lāIstituzione Sistema Biblioteche Centri CulturaliĀ e le istituzioni del Tavolo tecnico per la produzione culturale contemporanea:Ā Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Associazione Teatro di Roma, Azienda Speciale Palaexpo,Ā Casa del Cinema,Ā Fondazione Cinema per Roma,Ā Fondazione Musica per Roma,Ā Fondazione Romaeuropa, FondazioneĀ Teatro dell’Opera di Roma, Sovrintendenza Capitolina, Teatro Tor Bella Monaca. Comunicazione diĀ ZĆØtema Progetto Cultura.Ā Hanno aderito inoltre iĀ Municipi, ilĀ Nuovo Cinema Aquila, ilĀ Centro Ebraico Italiano ā Il Pitigliani,Ā laĀ ComunitĆ Ebraica Beth Hillel Roma, laĀ ComunitĆ Ebraica di Roma, lāUCEI ā Unione delle ComunitĆ Ebraiche ItalianeĀ e laĀ Fondazione Museo della Shoah.