“Bene! La prima scommessa è vinta. Le primarie a Roma e Bologna sono un successo di popolo e pur in epoca Covid hanno affluenza come preCovid. Il successo di Lepore e Gualtieri dimostra che abbiamo avuto ragione a non aver paura a farle perché il popolo di cs è con noi. Avanti!”. E’ così che Enrico Letta, prima ancora della chiusura dello spoglio, ha annunciato la vittoria dell’ex ministro dell’economia a Roma, e del candidato per la poltrona di sindaco di Bologna.
L’affluenza nella Capitale dovrebbe essere sulle 45.000 unità, anche se il candidato Caudo ha fatto presente che si tratta di numeri non confortati dai dati. In un secondo tweet, Letta ha scritto: “Ho appena parlato con Gualtieri per fargli il mio in bocca al lupo. Ora con la spinta delle primarie inizia al meglio la corsa decisiva. Il popolo di centrosinistra ha dimostrato che c’è e vuole la svolta a Roma. Grazie ai volontari che han reso possibile questo giorno”.
Gualtieri ha invece dichiarato: “Oggi è stata una bellissima giornata di democrazia e partecipazione alta. Sono onorato della fiducia che mi è stata accordata. E’ una grande responsabilità. Da domani- ha aggiunto parlando dalla Data room in via dei Cerchi- tutti uniti e si lavora per rilanciare Roma. Il messaggio e che c’è una grande voglia di cambiare”.
Nel VI municipio sarà invece Fabrizio Compagnone il candidato del centrosinistra alla presidenza. Nel Municipio che ha visto l’unica, controversa e ancora non chiarita esclusione di tutta Roma – quella di Loris Scipioni – Compagnone ha scritto sui suoi social: “Un grande grazie alla comunità del centrosinistra del Municipio che ha dato un forte segnale di partecipazione e di condivisione dei valori democratici. Oggi è stata premiata la forza di una squadra coesa e solidale con l’idea di un partito nuovo, unito con idee e proposte che hanno come obiettivo il bene del territorio e dei suoi cittadini. #ORAèFUTURO e tutti a lavoro”.