Abolizione del pedaggio dell’A24 per i pendolari, si “sveglia” anche la Raggi

422

L’abolizione del pedaggio autostradale della A24 fino al casello di Lunghezza, per smettere di gravare sulle tasche dei pendolari della periferia est della città che da anni pagano per la tratta. Lo ha proposto (per l’ennesima volta) anche la sindaca Virginia Raggi, attraverso una lettera al ministro delle infrastrutture Enrico Giovannini che spiega il progetto che consentirà ai pendolari casa-lavoro di non pagare più il pedaggio alla barriera di Roma Est.

L’idea su cui si sta lavorando – si apprende – è una sorta di accredito sul sito di Roma Capitale attraverso una procedura che consentirà al Comune di vagliare i requisiti del richiedente: una volta accreditati attraverso un “telepass” si potrà passare per i caselli senza pagare pedaggio.

La proposta era stata negli scorsi anni presentata sia dal M5S che dal PD: i costi stimati dell’iniziativa ammontano tra i 5 e 10 milioni di euro l’anno. Per attuarlo la fonte di finanziamento è il nuovo Piano economico finanziario di Strada dei Parchi, che però è in attesa di un’approvazione da circa otto anni. Per questo nella lettera indirizzata al ministro si chiede di approvare il Piano.