Si terrà a Roma il 21 maggio il Global Health Summit, il vertice mondiale sulla salute, “un evento speciale del G20 organizzato in collaborazione con la commissione Ue” – lo ha definito il Premier Mario Draghi che ha aggiunto – “Discuteremo di come migliorare la sicurezza sanitaria, come rafforzare i nostri sistemi sanitari e come migliorare la nostra capacità di affrontare le future crisi in uno spirito di solidarietà”. L’incontro nasce dall’esigenza di condividere le esperienze maturate dalla pandemia di Covid-19 ed elaborare e approvare una “dichiarazione di Roma”, un punto di riferimento per cercare di prevenire eventuali crisi sanitarie attraverso strategie comuni.
In una nota di Palazzo Chigi si legge che “il Summit si baserà: sul Coronavirus Global Response, la maratona di donazioni che lo scorso anno ha raccolto quasi 16 miliardi di euro da donatori di tutto il mondo per l’accesso universale a trattamenti, test e vaccini contro il coronavirus; sull’attuale lavoro delle istituzioni e dei quadri multilaterali, in particolare l’Organizzazione mondiale della sanità e i regolamenti sanitari internazionali; su altre iniziative e processi sanitari, compresi quelli che si svolgono nell’ambito del G20 e del G7”