In Senato è il Draghi Day: grande attesa per il discorso d’esordio del neo-premier

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E’ il giorno della fiducia al Senato, per il presidente del Consiglio incaricato, Mario Draghi. L’ex capo della Bce esordirà con un discorso che abbraccerà tutti i temi al centro di quella che dovrà essere l’azione del nuovo governo, da subito e senza incertezze.

Argomenti complessi ma fondamentali per la vita dell’intero Paese. A partire da vaccini e superamento della pandemia. Dalla ripresa economica, con enfasi sull’ambientalismo e la tutela del lavoro. Dall’occasione data dal Recovery fund da sfruttare per rilanciare il Paese, a partire dalle infrastrutture. Dall’europeismo e l’atlantismo come linee guida per la politica estera. E poi le riforme, ovvero fisco, giustizia civile e Pubblica amministrazione.

Mario Draghi sarà stamattina in aula al Senato, giovedì alla Camera: i numeri non sono un problema, si preannuncia una maggioranza consistente per la fiducia al governo. Ma il suo discorso ha un’importanza fondamentale perché servirà a capire il progetto di Draghi. L’attenzione è massima: dal giorno dell’incarico, quando ha rilasciato una breve dichiarazione, Draghi non ha più parlato.

Con Draghi ci saranno i ministri, ma non tutti e 23: non per motivi politici, ma sanitari. Troppi infatti per sedere tutti insieme ai banchi del governo.