Sono 12 i dirigenti indagati al termine dell’inchiesta della Procura di Roma sugli incendi dei mezzi pubblici della Capitale nel 2019. L’indagine coordinata dal procuratore aggiunto Nunzia D’Elia con i pm Francesco Dall’Olio e Mario Dovinola riguardava una ventina di casi per cui era stata chiesta dalla procura una perizia. Le accuse vanno dall’incendio colposo al disastro colposo fino all’attentato alla sicurezza dei trasporti. Ad essere coinvolti sono dirigenti e supervisori dei lavori ma non gli operai addetti alla manutenzione.
I mezzi pubblici andati a fuoco non dovevano circolare visto che o avevano già avuto problemi in precedenza o non rispettavano più gli standard previsti dalla normativa per il trasporto su strada. Fortunatamente gli incendi non hanno causato nessun ferimento tra i passeggeri e i conducenti.