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Home Turismo

Una gita a… Ciciliano

di Gianluca Miserendino
11 Maggio 2021
in Turismo
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Una gita a… Ciciliano

Il caratteristico borgo di Ciciliano si trova est di Roma, a circa 46 km di distanza dal centro della Capitale. Le sue origini risalgono al Medioevo, ma già nel paleolitico la zona era abitata da piccole tribù dedite alla caccia, poi dai Suffenates e quindi dai Romani.

Dal II secolo a. C. Ciciliano è un piccolo gioiello antico, arroccato e a volte nascosto nella nebbia, con vicoli, scale, piazzette, case e portali di pietra che portano al Castello Theodoli, nella parte più alta del borgo. È una maestosa costruzione medievale, più volte rimaneggiata fino ad assumere l’attuale aspetto con gli interventi dei Theodoli, caratteristico per le torri diverse tra loro, due splendidi giardini pensili, il giro di ronda, la cappella interna.

Girolamo Theodoli, dei Conti di Ciciliano, ereditò dal padre il governo del paese e come architetto progettò la Chiesa della “Madonna della Palla”. A Roma ideò, tra l’altro, la facciata del Teatro Argentina (1732), e la Basilica di Santa Maria in Montesanto, più nota come Chiesa degli Artisti (1758) a piazza del Popolo.

Tra gli edifici più interessanti troviamo la Chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo, del XVI secolo, che si affaccia su Piazza Maestro e la bellissima Chiesa di Santa Liberata, che conserva nella zona absidale un bel ciclo di affreschi della scuola di Antoniazzo Romano.

La Chiesa Madonna della Palla e il maestoso Castello Theodoli sono due dei luoghi con il maggior fascino che vi consigliamo di visitare. Di grande interesse l’area archeologica Trebula Suffenas, al Ponte della Fortuna, città dei Suffenates, popolo degli Equi e poi il Municipio Romano, con terme e ville con mosaici così preziosi da essere ora custoditi a Villa d’Este a Tivoli.

Piatto tipico del borgo sono le sagne con sugo finto, condite con sugo di pecora; tra le specialità troviamo anche il miele, il tartufo, gli gnocchi ‘ncati con sugo di sedano, la polenta con sugo di lumache, la pontega, simile alla polenta.

Il calendario degli eventi è davvero molto ricco, ecco alcune feste in programma nel corso dell’anno: la Festa dell’Inchinata, la Festa della Panarda, la Festa di Santa Liberata nel mese di agosto e l’attesissima Sagra delle sagne a settembre. (Fonte visitlazio.com)

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Gianluca Miserendino

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