Il Covid-19 è ancora attivo sulla nostra penisola, e anche se non è rumoroso come i mesi passati , ancora miete vittime e non risparmia nuovi contagi positivi. In giro ci sono i negazionisti, irresponsabili senza titoli che non si preoccupano di cosa possa accadere agli altri. La pandemia insomma non è finita e sembra che non termina neanche il periodo di restrizione.
Con il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 14 Luglio vengono aggiornate le misure restrittive contro l’emergenza e vengono di fatto prorogate fino al 31 luglio.
Il Ministro della Salute Roberto Speranza ha sottolineato come “L’Italia, oggi, è fuori dai giorni più drammatici della tempesta, ma non siamo ancora in un porto sicuro: siamo dentro una fase di “convivenza” con il Covid, in un contesto nel quale aumentando le attività e, liberalizzando gli spostamenti, aumentano inevitabilmente le probabilità di “incontrare” il virus.” “Non dobbiamo abbassare la guardia”.
Nel nuovo decreto resta confermato, rispetto al passato l’obbligo di indossare la mascherina nei luoghi chiusi,l’obbligo di rispettare i protocolli di sicurezza definiti per la riapertura dei luoghi di lavoro, divieto di assembramenti, sanzioni penali per chi viola l’obbligo di quarantena, divieto di ingresso o quarantena per chi arriva da Paesi extra UE e controlli più stringenti su aeroporti, porti e luoghi di confine.
I 13 Paesi interessati sono: Armenia, Bahrein, Bangladesh, Brasile, Bosnia Erzegovina, Cile, Kuwait, Macedonia del Nord, Moldova, Oman, Panama, Perù, Repubblica Dominicana”.
Lo straordinario lavoro del Servizio Sanitario Nazionale non deve andare vano, ad oggi è stato effettuato un grandissimo investimento sul personale sanitario, siamo arrivati a 29.433 assunzioni di cui 6330 medici, 13.607 infermieri, 6.476 OSS. Il prossimo passo, sarà l’assunzione a tempo indeterminato di 9.600 infermieri di comunità.
Per quanto riguarda le scuole, si punta ad aprire in tutta sicurezza, la strategia di prevenzione è quella di monitorare la popolazione scolastica durante tutto il corso dell’anno, intanto il Comitato tecnico scientifico sta studiando per settembre un’ulteriore protocollo sulle modalità di ripresa in piena sicurezza delle lezioni anche relativamente all’utilizzo delle mascherine e al distanziamento.
Si prospettano ancora periodi duri per il paese e per il mondo intero. Fino a quando non arriverà il tanto agognato vaccino dovremmo essere vigili ed attenti. E’ il momento di mettere in campo una cittadinanza responsabile, consapevole dei rischi in cui possono incorrere tutte le altre persone e salvaguardare la salute di noi stessi per salvaguardare anche gli altri e soprattutto i nostri cari. Ponderiamo bene i nostri passi e ci salveremo tutti.