Sigilli e transenne agli ingressi delle piste ciclabili del Tevere che diventano inaccessibili. Dopo quanto avvenuto domenica – quando numerose persone si erano riversate sulla pista non rispettando le direttive anti contagio – è arrivata la stretta. Si restringono ulteriormente gli spazi lasciati ai romani per svolgere le attività all’aria aperte consentite dalle misure anti coronavirus.
I vigili fermano i pochissimi che si allenano lungo le strade e i ponti chiedendo certificazione e documento. Multe e denunce per chi non è in regola.