5G, una tecnologia da 30 miliardi per Roma

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Il 5G come grande opportunità per Roma e il suo sviluppo, per un valore in benefici da circa trenta miliardi di euro in cinque anni. A stimare l’impatto economico che il 5G potrebbe avere sul tessuto imprenditoriale della Capitale è lo studio elaborato da Unindustria, in collaborazione con la Luiss Business School di Roma. Tra investimenti, produttività e indotto, le reti mobili di quinta generazione promettono infatti di offrire all’economia romana un’opportunità di crescita importante, che rischia però di essere vanificata o comunque ridotta pesantemente da ritardi e rinvii.

La ricerca ha evidenziato un’incidenza diretta sul prodotto interno lordo della capitale, legata agli investimenti complessivi in nuove reti e applicazioni da parte delle società di telecomunicazioni, di 13 miliardi di euro nei prossimi cinque anni. A questa cifra bisognerebbe poi aggiungere 5 miliardi di aumento di produttività, 10 miliardi di effetto positivo sull’indotto e 2 miliardi di ulteriori ricadute positive indirette. Questi calcoli si basano sulle stime contenute nell’ultimo rapporto Gsma (l’associazione globale degli operatori di rete mobile), secondo il quale a livello Europeo il contributo atteso al Pil dall’impiego delle tecnologie 5G è stimato pari al 4,6%. Dunque circa 90 miliardi di euro per il nostro Paese e circa 30 miliardi per Roma.