QRE: SERVE UN ASSESSORE CHE CONOSCA I CITTADINI

FACILI PROFETI

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Dopo il profetico comunicato del Dicembre 2018 dove denunciavamo il “tentativo dell’ Assessore all’Ambiente  Katia Ziantoni, di fare il salto, ed occupare la traballante poltrona della Montanari”, è notizia di oggi sul Messaggero, l’autocandidatura per il posto del peggiore assessore all’ambiente, che Roma abbia avuto dai tempi di Nerone, svariate decine di secoli fa….

Per questo possiamo affermare che il QRE continua ad avere risultati superiori a quanto chiede! Capacità profetica che dipende dalla forza spirituale di alcuni componenti del direttivo?

Chiede la chiusura dell’Industria abusiva della cava dell’Osa e ottiene la condanna del proprietario… Chiede di bocciare il nuovo ecomostro a Rocca Cencia e il parere della Regione dell’Aprile 2018 boccia pure l’esistente… Chiede le dimissioni di Katia Ziantoni, assessore Municipale primo responsabile delle mancate promesse elettorali e si dimette la Montanari, assessore comunale.

Cosa possiamo chiedere adesso vista la forza del nostro moltiplicatore ambientale? Tremate (moralmente) o voi che attentate alla nostra salute!!! stiamo stilando l’elenco dei nomi dei traditori in una classifica che va dal peggio al peggio del peggio…. Cominciate a cercarvi un lavoro…vero.

È facile vedere come, sui rifiuti, le varie anime di chi governa Roma sono ai ferri corti, lo scontro finale è sempre ad Est. Sperano di vincere contro i cittadini lasciati, da quasi tre anni, sommersi dalla monnezza, dai nuovi progetti per i soli rifiuti e dai bla bla di una giunta inutile e dannosa.

Katia dimettiti finché sei in tempo!!! Queste terre non dimenticano… La vergogna di chi ha ridotto così il municipio, sarà scritta a caratteri cubitali su una grande pietra…GABINA. Ci vorrebbe qualcuno, anche nella magistratura, che riconoscesse le colpe di chi ha avvelenato questa terra, di chi continua a girare la testa dall’altra parte; ci vorrebbe una Erin Brockovich che guarda le persone negli occhi e non alla potenza economica di chi rappresentano. Dall’inferno di Roccacencia al paradiso di Gabii… Dicevano…